Primo gol amaro per Esposito, vittoria per il Sassuolo.
Il Sassuolo vince lo scontro diretto dell’Unipol Domus e infligge la terza sconfitta agli uomini di Pisacane.
Un ruolino di marcia al quale i rossoblù non sono abituati, visto che il loro stadio è sempre stato una roccaforte difficile da espugnare anche per le compagini più blasonate.
Bene invece i neroverdi, che hanno prodotto un gioco a tratti molto ben organizzato, con Volpato che ha brillato particolarmente, oltre ai due marcatori che hanno dato i tre punti alla squadra ospite, Laurienté con una perla su punizione e Pinamonti con un gran lavoro e conclusione da attaccante di razza.
3 gol a segno in una partita particolarmente fisica (8 le ammonizioni al termine dei 90 minuti), e dove entrambe le squadre sono orfane del proprio uomo più pericoloso in attacco (Belotti per i rossoblù, Berardi nelle file del Sassuolo), oltre che di pedine fondamentali nel reparto difensivo (Mina e Luperto per la squadra di casa, Romagna per gli ospiti).
Primo tempo piuttosto povero di emozioni: le squadre si studiano e battagliano a centrocampo ma creano poche occasioni.
Sul versante isolano ci prova Esposito, affamato di gol, che centra la rete neroverde dopo la spizzata di Borrelli, ma il suo gol viene annullato per una posizione di fuorigioco. Prove generali per il suo primo centro in maglia rossoblù che arriverà nel secondo tempo.
Il Sassuolo, leggermente più propositivo, accelera sul finire della prima frazione di gioco e si rende pericoloso prima con un tiro dalla lunga distanza di Thorstvedt e poi con una conclusione ravvicinata di Volpato. In entrambi i casi ci pensa il solito provvidenziale Caprile a fare buona guardia e negare il vantaggio agli emiliani.
Cambia poco nel secondo tempo, che inizia senza cambi da ambo le parti, con la squadra allenata da Grosso che continua a spingere mentre sembra che i sardi debbano aggiustare qualcosa e operare dei correttivi per poter trovare la quadra.
Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio al 54’, grazie a una punizione battuta magistralmente da Laurienté. Il francese prende una breve rincorsa e fa partire un bel destro che supera la barriera e si abbassa improvvisamente in maniera perentoria nella zona della porta, ingannando l’estremo difensore rossoblù che probabilmente l’aveva battezzata alta, e gonfiando la rete.
Il momentaneo svantaggio sembra scuotere Prati e compagni dal proprio torpore, facendoli ripartire con la carica e andando a rendersi insidiosi già pochi minuti dopo con una conclusione di Zappa che però impatta con la traversa. Pisacane mette anche in campo due nuovi innesti per cercare di aumentare la spinta, sostituendo Zappa e Folorunsho con Gaetano e Felici e passando al 4-2-3-1.
L’entusiasmo cagliaritano viene però immediatamente frenato dalla bella azione dorale del Sassuolo, che dopo un fraseggio ben costruito con qualità e freddezza sul breve spazio in area avversaria, trova il gol del 2-0 con Pinamonti.
Non si arrende però il Cagliari, che riesce ad accorciare le distanze solo 8 minuti dopo grazie al guizzo di Esposito, partito sul filo del fuorigioco, che la tocca di prima sul passaggio teso di Felici e mette a segno il gol che fissa sul definitivo 2-1 il risultato.
Succede poco altro, a eccezione di pochi attacchi sconclusionati perlopiù in contropiede che non si concretizzano, e delle scaramucce tra i giocatori delle due squadre nei minuti di recupero.
Cagliari – Sassuolo 1-2
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa (17’st Felici), Zé Pedro, Idrissi; Palestra, Adopo (38’st Mazzitelli), Prati, Folorunsho (17’st Gaetano), Obert; Esposito (38’st Luvumbo), Borrelli (31’st Pavoletti). All. Pisacane.
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Candé, Coulibaly; Thorstvedt (28’st Vranckx), Matic, Konè (40’st Iannoni); Volpato (40’st Cheddira), Pinamonti (28’st Moro), Laurienté (28’st Fadera). All. Grosso.
Arbitro: Fourneau di Roma 1.
Reti: 9’st Laurienté (S), 20’st Pinamonti (S), 28’st Esposito (C).
Note: ammoniti Folorunsho, Idrissi, Obert, Caprile (C), Thorstvedt, Fadera, Walukiewicz, Iannoni (S); Corner 3-7; Recupero: 2’ P.T. – 6’ S.T.
foto Sardegnagol
