Portogallo, verso la vittoria dell’estrema destra di Chega?
Cinque mesi dopo le elezioni politiche anticipate che hanno consacrato Chega come seconda forza in Parlamento, i portoghesi tornano alle urne per rinnovare i consigli comunali. Oggi, 9,3 milioni di elettori saranno chiamati a votare in un test cruciale per il futuro politico del Paese.
Le grandi città come Lisbona e Porto restano in bilico, con i candidati principali appaiati nei sondaggi. Ma è nelle aree interne e nel sud del Paese che il partito di estrema destra potrebbe ottenere i suoi risultati più significativi, sfruttando il malcontento per la crisi abitativa e il crescente sentimento anti-immigrazione.
Chega punta alle prime città.
Nonostante la presenza di deputati sia nel Parlamento portoghese sia in quello europeo, Chega non ha ancora conquistato alcun municipio. Le elezioni locali di oggi, quindi, potrebbero rappresentare un punto di svolta, estendendo la propria influenza oltre Lisbona e Bruxelles.
Il voto potrebbe inoltre confermare un trend europeo: la crescita dei movimenti ultranazionalisti che cavalcano l’incapacità dei partiti tradizionali di affrontare questioni chiave come la crisi abitativa, il costo della vita e la gestione della migrazione in Europa.
Crisi della casa, il tema dominante.
Il caro-alloggi è il tema numero uno in ogni città portoghese. A Lisbona, i prezzi medi delle abitazioni sono aumentati dell’80% negli ultimi cinque anni, raggiungendo i 5.769 euro al metro quadrato.
Un fenomeno, la gentrificazione, che spinge i residenti fuori città a causa dell’esplosione degli affitti turistici, ormai diffuso e sedimentato in tutta l’Ue. Non sorprende, infatti, che molti attori della politica nazionale abbiano calcato la mano sul tema del diritto alla casa. L’esponente socialista, Alexandra Leitão, per esempio, ha promesso di affrontare “l’eccessivo turismo” imponendo un blocco temporaneo ai nuovi hotel e restrizioni agli affitti brevi.
La tragedia della funicolare pesa sul voto a Lisbona.
Un altro tema che potrebbe influenzare l’esito del voto è la gestione del disastro della funicolare, che il mese scorso ha provocato vittime e feriti.
Porto senza Moreira, una corsa serrata.
A Porto, la seconda città del Paese, si chiude un’era: dopo dodici anni, il sindaco centrista Rui Moreira non si ricandida. La sfida è ora tra il conservatore Pedro Duarte e l’ex eurodeputato socialista Manuel Pizarro, in una corsa dominata anch’essa dalla crisi abitativa.
Duarte propone incentivi fiscali per spingere i proprietari a riaffittare le 20.000 case sfitte della città, mentre Pizarro punta su un piano di 5.000 alloggi popolari su terreni comunali, giudicato più rapido ed efficace.
Il conservatore vuole inoltre alzare la tassa di soggiorno per finanziare il trasporto pubblico gratuito, mentre il rivale socialista propone limitazioni di velocità nelle aree centrali — una misura che divide l’elettorato.
Come a Lisbona, nessuno dei due è dato per vincente con maggioranza assoluta, lasciando ancora una volta Chega in una posizione potenzialmente decisiva.
L’avanzata nelle province.
Fuori dalle grandi città, Chega punta a consolidare il consenso ottenuto nelle elezioni di maggio, quando è stato il partito più votato in 60 comuni.
I sondaggi danno la deputata e influencer Rita Matias in un testa a testa a Sintra, il secondo comune più popoloso del Paese, dove i prezzi delle case sono saliti alle stelle per effetto dello spostamento di residenti da Lisbona.
Algarve, il laboratorio dell’estrema destra.
Particolare attenzione è rivolta all’Algarve, dove i bassi salari e l’aumento del costo della vita alimentano il malcontento. Qui Chega accusa i migranti stagionali di aggravare la crisi sociale, una narrativa che sta guadagnando terreno tra gli elettori del sud, spesso delusi da un sistema percepito come centralista e distante.
Anche se le ultime proiezioni indicano che i partiti tradizionali dovrebbero riuscire a trattenere la capitale regionale Faro, l’estrema destra potrebbe ottenere seggi sufficienti da rendere alcune amministrazioni quasi ingovernabili.
Come andrà? Bisognerà aspettare le prime proiezioni in arrivo dalle ore 20 di oggi.
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