Politiche Giovanili, von der Leyen: “Programma Alma per aiutare i giovani Neet”.

“L’Europa ha bisogno dei giovani. Dobbiamo aumentare il sostegno a coloro che non fanno lavori di alcun tipo, non studiano né fanno apprendistato. Per loro, metteremo in atto un nuovo programma, Alma”. Così la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ha annunciato il nuovo programma per i giovani Neet europei, nel corso del discorso sullo Stato dell’Unione europea.

Una iniziativa (che si spera possa avere maggiore successo di Garanzia Giovani), che nelle convinzioni della Presidente tedesca “aiuterà i giovani europei a trovare un’esperienza di lavoro temporaneo in un altro Stato membro. Perché anche loro meritano di vivere un’esperienza come l’Erasmus, per guadagnare competenze, creare legami e aiutare a creare un’identità europea”, conclude von der Leyen.

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Proclami, riflettendo sul pregresso, che non sembrano portatori di chissà quali grandi novità per i giovani, data la lunga esperienza del programma Erasmus per Giovani Imprenditori, esempio di grande lungimiranza europea per i giovani aspiranti imprenditori e imprenditori già consolidati, capace, tra l’altro, di sopperire alle gravi carenze delle elefantiache istituzioni nazionali coinvolte nel settore del commercio internazionale. Un programma, purtroppo, scarsamente diffuso tra i giovani italiani a causa del perenne disinteresse delle principali agenzie formative locali e, in generale, per l’incapacità funzionale delle istituzioni verso la costruzione di una rete per la promozione delle opportunità – ricordiamolo sostanziali – per i giovani italiani.

Ben venga, quindi, la nuova iniziativa di Alma, purché non sia l’ennesima iniziativa per i giovani scarsamente accessibile e rivolta esclusivamente agli addetti ai lavori.

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Foto © Portuguese Presidency of the Council of the European Union 2021 – Gonçalo Delgado