Pentagono: presentata la bozza del bilancio della Difesa USA 2026. In arrivo 1.010 miliardi di dollari, +13,4%.
Al Pentagono, durante un briefing con la stampa, alti funzionari del Dipartimento della Difesa e delle Forze Armate statunitensi hanno illustrato la proposta di bilancio per la Difesa del presidente Donald J. Trump per l’anno fiscale 2026. Il documento prevede una cifra record: 1.010 miliardi di dollari, con un aumento del 13,4% rispetto all’anno precedente.
Secondo quanto riferito, la proposta comprende 848,3 miliardi di dollari in spesa discrezionale e 113,3 miliardi in finanziamenti obbligatori tramite procedura di riconciliazione congressuale. Si tratta di un budget storico, volto a rafforzare la sicurezza interna, dissuadere la Cina nell’Indo-Pacifico, rilanciare la base industriale della difesa e mantenere alta l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche.
“Questo bilancio riflette le priorità del presidente in settori chiave: cantieristica navale, difesa missilistica, produzione di munizioni e qualità della vita per il personale militare”, ha dichiarato un alto funzionario della Difesa.
La ripartizione del budget prevede 197,4 miliardi di dollari all’Esercito, 292,2 miliardi alla Marina, 301,1 miliardi all’Aeronautica e 170,9 miliardi distribuiti tra le altre voci di spesa del Dipartimento. La Space Force vedrà un incremento del 30% rispetto al 2025, con un finanziamento pari a 40 miliardi di dollari.
Tra le principali voci del bilancio spiccano i 25 miliardi di dollari per l’iniziativa “Golden Dome for America” sulla difesa missilistica, 60 miliardi per la modernizzazione del nucleare, 3,1 miliardi per la produzione del caccia F-15EX Eagle II, 3,5 miliardi per il programma F-47 Next Generation Air Dominance, il finanziamento per 19 nuove navi da guerra mantenendo una flotta di 287 unità, 15,1 miliardi per la cybersicurezza e 2,5 miliardi per la produzione di missili e munizioni,
Non mancano, però, anche le rinunce: il Pentagono ha deciso infatti di cancellare il programma E-7 Wedgetail, ritenuto troppo vulnerabile in ambienti ad alta minaccia, e ha ridotto la produzione degli F-35 Lightning II da 74 a 47 unità. Tuttavia, saranno investiti circa 1 miliardo di dollari nella modernizzazione e nei ricambi del caccia stealth per migliorarne la sostenibilità e la disponibilità operativa.
Il bilancio riflette anche le direttive del Segretario alla Difesa Pete Hegseth, che ha imposto un riequilibrio delle spese, con risparmi di 30 miliardi identificati nel 2025 e ridistribuiti in programmi ad alta priorità per aumentare letalità ed efficienza.
Infine, 5 miliardi saranno destinati alla sicurezza dei confini, con fondi per il supporto operativo delle truppe e per la gestione dei centri di detenzione.
foto Navy Petty Officer 1st Class Alexander Kubitza, DOD