Pensioni: oltre un milione le nuove prestazioni.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha diffuso oggi i dati aggiornati sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, offrendo uno spaccato dettagliato delle prestazioni con decorrenza nel 2024 e nei primi tre mesi del 2025. Le rilevazioni, aggiornate al 2 aprile 2025, mostrano un quadro complessivo in lieve crescita rispetto agli anni precedenti.
Nel corso del 2024 sono state liquidate 877.186 nuove pensioni, con un importo medio mensile pari a 1.229 euro. Nei primi tre mesi del 2025, il numero di nuove pensioni ha raggiunto quota 194.582, con un importo medio di 1.237 euro. I dati comprendono tutte le principali categorie previdenziali: pensioni di vecchiaia, anticipate, di invalidità, ai superstiti, assegni sociali e prestazioni dei fondi speciali.
Nel dettaglio, le pensioni di vecchiaia si attestano a 266.620 nel 2024 e 56.271 nel primo trimestre 2025. Le pensioni anticipate seguono con 223.216 prestazioni nel 2024 e 54.094 nel primo trimestre dell’anno in corso.
Le pensioni di invalidità ammontano a 57.905 nel 2024 e 9.444 nei primi tre mesi del 2025, mentre le pensioni ai superstiti si attestano a 232.669 nel 2024 e 49.272 nel primo trimestre 2025.
Dal punto di vista delle singole gestioni, il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) si conferma il comparto con il maggior numero di pensionamenti: 349.554 nel 2024 e 83.260 nel primo trimestre 2025. Seguono i dipendenti pubblici con 127.399 pensioni nel 2024 e 16.791 nel 2025.
Tra i lavoratori autonomi, si registrano 106.852 artigiani, circa 92.300 commercianti, 58.000 parasubordinati e oltre 41mila coltivatori diretti, coloni e mezzadri.
Infine, gli assegni sociali rappresentano una componente importante del quadro previdenziale, con 96.776 prestazioni nel 2024 e 25.501 nei primi tre mesi del 2025.