Pasqua e ponti: 18,5 milioni di italiani in viaggio, boom del turismo esperienziale.
È ufficialmente partita la stagione delle partenze: saranno 18,5 milioni gli italiani che, tra le festività pasquali e i lunghi ponti del 25 aprile e del 1° maggio, trascorreranno almeno una notte fuori casa. Lo rivela un’indagine Coldiretti/Ixe’, che fotografa il quadro di una primavera da record per il turismo interno, grazie a un inedito calendario di festività ravvicinate che offre ampie possibilità di scelta per chi cerca relax, natura o cultura.
Vacanze brevi, ma intense: la durata media del soggiorno sarà di cinque giorni. Il 52% degli italiani opterà per una fuga di tre giorni, mentre un altro 33% allungherà fino a una settimana. C’è anche un 10% che si concederà una decina di giorni, mentre il restante 5% andrà oltre, approfittando del combinato festivo per una vacanza più lunga.
In cima alle preferenze ci sono le case di amici e parenti, seguite da bed and breakfast, hotel, seconde case, agriturismi e appartamenti in affitto. Le città d’arte si confermano le mete più ambite, davanti a mare, montagna e campagna.
La spesa media prevista si attesta a 511 euro a persona, con un terzo degli italiani che spenderà meno di 250 euro, mentre un altro 34% si manterrà entro i 500. Il 16% investirà fino a 1.000 euro, mentre una piccola parte supererà anche quella soglia. Un 6% preferisce non dichiarare le proprie spese.
Tra pernottamenti, trasporti e visite guidate, il vero protagonista resta il cibo, che assorbe oltre un terzo del budget. Tra pranzi, cene, prodotti tipici e souvenir gastronomici, il turismo esperienziale continua a crescere, trascinando in alto i numeri dell’enoturismo, dell’oleoturismo, del birraturismo e dei percorsi dedicati ai formaggi.