Sardegna

Osservatorio Lavoratori Autonomi 2024: in calo artigiani e commercianti. Appena il 3,3% è under30.

Nel 2024 si conferma il trend negativo per gli artigiani iscritti alla gestione speciale INPS, che calano a 1.376.982 unità, registrando un -5% rispetto al 2023 e un -9,6% rispetto al 2022. Il dato conferma un progressivo declino iniziato oltre un decennio fa, con un’unica breve pausa di crescita nel 2021. Il 92,8% di questi lavoratori autonomi sono titolari, prevalentemente uomini (81,2%), mentre tra i collaboratori la presenza femminile è più consistente.

Geograficamente, più della metà degli artigiani si concentra nel Nord Italia, con il Nord-Ovest che guida la classifica (31,2%), seguito dal Nord-Est (24,8%) e dal Centro (20,2%). Le regioni con maggior numero di iscritti sono Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. L’età media è elevata: il 60% degli artigiani ha tra i 50 e i 59 anni o più, mentre appena il 3,3% ha meno di 30 anni. Un dato, quest’ultimo, che suona oggi come una sentenza di morte per il settore in Italia.

Anche tra i commercianti si registra un lieve calo, con 2.022.271 iscritti nel 2024 (-0,5% rispetto al 2023). Il predominio maschile è marcato, con il 65,5% dei titolari uomini e una leggera crescita di questa quota nel tempo. Tra i collaboratori, invece, prevalgono le donne (58,1%).

La distribuzione territoriale dei commercianti è più equilibrata: il Nord-Ovest ospita il 26,3%, il Nord-Est il 19,4%, il Centro il 21%, il Sud il 23,5% e le Isole solo il 9,9%. Lombardia e Campania guidano la classifica regionale, seguite da Lazio, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte. Anche qui, il peso della fascia d’età sopra i 40 anni è prevalente, con il 78,6% dei lavoratori autonomi over 40 e solo il 6,2% sotto i 30 anni.