Europa

Orbàn sfida l’Unione Europea: “Non toglieremo soldi al nostro popolo per mandarli a Kiev”.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbàn ha annunciato che l’Ungheria continuerà a opporsi con fermezza all’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea e al finanziamento del governo e dell’esercito ucraino. Lo ha dichiarato durante un intervento alla radio nazionale Kossuth, ribadendo che Budapest non cederà alle pressioni provenienti da Bruxelles.

“Non toglieremo soldi al nostro popolo per mandarli a Kiev”.

“Nei prossimi giorni – ha dichiarato Orbàn – l’Ungheria sarà sottoposta a forti pressioni. Ci verrà chiesto di sostenere l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue e di destinare ulteriori fondi al suo sostegno militare ed economico. Ma il governo ungherese si oppone a tutto questo. Non toglieremo denaro al nostro popolo per inviarlo a Bruxelles e a Kiev.”

“L’Ucraina vuole trascinare l’Europa nella guerra”

Orbàn ha accusato Kiev di voler “trascinare l’Europa nella guerra a qualsiasi costo”, sottolineando che il governo ucraino punta a ottenere non solo l’ingresso nell’Ue, ma anche nella NATO, insieme a nuovi aiuti finanziari per sostenere il proprio esercito e la propria amministrazione.

“Bruxelles e Kiev sostengono l’opposizione ungherese”.

Il premier ha inoltre denunciato quello che definisce un tentativo di ingerenza negli affari interni del Paese: secondo Orbàn, Kiev e Bruxelles sosterrebbero l’opposizione ungherese nel tentativo di rovesciare il governo in carica, considerato un ostacolo alle ambizioni europeiste dell’Ucraina.

“Questa è una battaglia internazionale di grande portata che dobbiamo vincere,” ha affermato Orbàn, riferendosi anche alle elezioni parlamentari previste in Ungheria per aprile 2026. “Il governo si affiderà al sostegno dei cittadini per continuare a difendere gli interessi nazionali.”

foto Copyright: European Union