Nuovi raid aerei di Stati Uniti e Gran Bretagna in Yemen.
Aerei da guerra statunitensi e britannici hanno condotto nella giornata di sabato una nuova ondata di bombardamenti su diverse aree dello Yemen, intensificando una campagna militare che ormai da mesi tiene sotto pressione il Paese mediorientale. Secondo quanto riportato dall’emittente Al-Mayadeen, i raid hanno interessato in particolare le province di Ma’rib, Al-Hodeidah, Sanaa, al-Jawf e Amran.
In sei distinti attacchi, i caccia hanno colpito la città di Madghal, nella provincia nord-orientale di Ma’rib. Ulteriori incursioni hanno preso di mira l’isola di Kamran e la città portuale di Al-Salif, nella provincia occidentale di Al-Hodeidah, già teatro di scontri e bombardamenti nei mesi precedenti.
Le forze statunitensi hanno inoltre condotto operazioni aeree sulle province di Sanaa, al-Jawf e Amran. Nello specifico, tre attacchi hanno colpito il distretto di Harf Sufyan (provincia di Amran), uno l’area di Sher nel distretto di Bani Hashish (provincia di Sanaa) e ben otto incursioni si sono concentrate sui distretti di Khab e Al-Sha’af, nella provincia di al-Jawf, vicino al confine saudita.
Al momento non sono stati diffusi rapporti ufficiali su eventuali vittime o danni materiali. Tuttavia, l’ampiezza e la frequenza dei bombardamenti lasciano presagire un’escalation del conflitto in corso, in un Paese già provato da anni di guerra civile, crisi umanitaria e instabilità cronica.
(Courtesy photo DOD)