Nazionale, Spalletti verso l’esonero: al via la corsa per il nuovo tecnico degli Azzurri.
È ufficiale: Luciano Spalletti non è più il commissario tecnico della Nazionale italiana. La notizia è arrivata direttamente dalla conferenza stampa tenutasi a Coverciano, alla vigilia di Italia-Moldavia, quarta giornata del gruppo I di qualificazione al Mondiale 2026.
Il tecnico toscano ha annunciato pubblicamente l’interruzione del rapporto con la FIGC, affiancato dal presidente federale Gabriele Gravina. Una risoluzione consensuale, ha spiegato, ma i contorni sono chiari: un esonero deciso dopo la rovinosa sconfitta per 3-0 contro la Norvegia, che ha compromesso il percorso verso il Mondiale in Nord America.
“Non avrei mai lasciato, sono abituato a rimanere al mio posto”, ha detto Spalletti. “Ma con Gravina ci siamo parlati a lungo, mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico. Ho preso atto dei brutti risultati. Interpreto questo ruolo come un servizio alla patria, e se il mio passo indietro può aiutare la Nazionale, allora è giusto così”.
Il ct ha specificato che resterà in panchina per l’ultima volta domani sera, al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro la Moldova. “Vincere e convincere sarebbe il miglior modo per chiudere questa parentesi”, ha detto.
Toccherà, adesso, trovare il successore sulla panchina degli azzurri. In pole position, tra le scelte della FIGC, ci sarebbe ufficiosamente Stefano Pioli, ex tecnico del Milan. Altri nomi sul tavolo sono quelli di Daniele De Rossi e di Roberto De Zerbi.
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