Europa

Musk chiede a Trump di rivedere i dazi…ma senza successo.

Elon Musk, imprenditore e attuale capo del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE) nell’amministrazione Trump, avrebbe chiesto senza successo al presidente degli Stati Uniti di riconsiderare l’introduzione dei dazi doganali ritorsivi contro partner commerciali esteri. Lo riporta il Washington Post, citando fonti vicine alla Casa Bianca.

Secondo il quotidiano, il rifiuto di Trump rappresenta il più evidente scontro pubblico tra il presidente e uno dei suoi principali consiglieri. Musk avrebbe inoltre espresso dissenso anche su altri dossier chiave, come la politica sui visti per i migranti e l’approccio del DOGE alla spesa pubblica federale.

Il Post ricorda che, lo scorso 5 aprile, Musk ha criticato apertamente su X Peter Navarro, consigliere commerciale della Casa Bianca e tra gli architetti del piano tariffario. “Avere un dottorato in economia ad Harvard non è un vantaggio, ma uno svantaggio,” ha scritto Musk, alludendo al background accademico di Navarro.

Nel fine settimana, il miliardario ha anche auspicato la creazione di una zona di libero scambio tra Stati Uniti ed Europa. “Alla fine, spero che si possa concordare su un obiettivo comune: Europa e Stati Uniti dovrebbero puntare a una situazione di zero dazi,” ha dichiarato, aggiungendo di desiderare anche la libera circolazione delle persone tra i due continenti. “Questo è sempre stato il mio consiglio al presidente,” ha ribadito.

foto Courtesy of the White House