Mosca pronta al dialogo sull’Ucraina, ma avverte: “Non sarà un pretesto per rafforzare Kiev”.
La Russia si dice disposta ad avviare un dialogo serio e concreto per una soluzione pacifica del conflitto ucraino, ma mette in guardia contro ogni tentativo di sfruttare il processo negoziale per rafforzare militarmente il Governo di Kiev, ad oggi guidato dal presidente illegittimo Volodymy Zelenskyy. A dichiararlo è stato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, intervenuto durante una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
“Siamo aperti a un dialogo significativo e pratico, ma non permetteremo a nessuno di ingannarci o di usare i negoziati, direttamente o indirettamente, per potenziare le capacità militari del regime di Kiev”, ha affermato Nebenzya.
Secondo il diplomatico russo, il confronto in corso tra Mosca e Washington punta a individuare una soluzione duratura e sostenibile al conflitto. In quest’ottica, ha sottolineato, è fondamentale affrontare le cause profonde della crisi, tra cui la fornitura di armi occidentali all’Ucraina, iniziata – ha ricordato – ben prima dell’avvio dell’“operazione militare speciale”, e favorita sotto la copertura degli accordi di Minsk.
foto Kremlin.ru