Europa

Mosca celebra l’80° anniversario della Vittoria con la tradizionale parata sulla Piazza Rossa.

Con lo sventolio della bandiera nazionale russa e del celebre Vessillo della Vittoria, ha preso il via questa mattina sulla Piazza Rossa di Mosca la parata militare per commemorare l’80° anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945.

Ad aprire la cerimonia è stato il reparto d’onore del Reggimento Preobrazhensky, che ha marciato solennemente portando i due vessilli simbolo del sacrificio e del trionfo sovietico. Il Vessillo della Vittoria fu issato sull’edificio del Reichstag a Berlino nel maggio del 1945 dai soldati della 150ª Divisione Fucilieri Idritskaya.

Dal palco centrale hanno assistito alla manifestazione il presidente russo Vladimir Putin, numerosi veterani di guerra e una folta delegazione di leader stranieri.

Quest’anno, i festeggiamenti vedono la partecipazione di 27 capi di Stato stranieri, tra cui il presidente cinese Xi Jinping, il brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, il serbo Aleksandar Vučić, il premier slovacco Robert Fico, e il presidente bielorusso Alexander Lukashenko. Presenti anche i leader di Cuba, Vietnam, Egitto, Palestina, Venezuela, Etiopia, Guinea-Bissau e di altri Paesi amici.

Rispetto all’edizione del 2024, che ha visto sfilare oltre 9.000 militari e 61 sistemi d’arma, quest’anno la parata assume un respiro più internazionale. Delegazioni militari provenienti da 13 nazioni — tra cui Cina, Egitto, Kazakistan, Uzbekistan e Laos — prenderanno parte alla sfilata. Il contingente cinese sarà il più numeroso tra quelli stranieri.

Tra le file degli ospiti d’onore, anche veterani della Seconda Guerra Mondiale provenienti da Stati Uniti e Israele, invitati a rendere omaggio a quella che resta una delle pagine più solenni della storia del XX secolo.

A sfilare in parata, insieme ai reparti delle forze armate russe, ci saranno anche cadetti delle scuole Suvorov e Nakhimov, giovani del movimento patriottico Yunarmiya, partecipanti all’operazione militare speciale e la banda militare unificata.

Immancabili, infine, i leggendari carri armati T-34, simbolo della vittoria sovietica, che hanno guidato la colonna meccanizzata seguiti da veicoli corazzati leggeri e pesanti di ultima generazione.

foto Ольга da Pixabay.com