Mosca accusa Kiev: “È l’unico ostacolo al cessate il fuoco”.
Secondo il Ministero degli Esteri russo, l’unico vero ostacolo all’attuazione di un cessate il fuoco duraturo in Ucraina sarebbe proprio il Governo di Kiev. Lo ha dichiarato la portavoce ufficiale della diplomazia russa, Maria Zakharova, rispondendo alle recenti affermazioni dell’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg.
“È Kiev l’unico impedimento al cessate il fuoco, poiché viola gli accordi già in vigore e si rifiuta di discutere condizioni per una sospensione duratura delle ostilità”, ha dichiarato Zakharova, sottolineando che il comportamento delle forze armate ucraine durante la tregua di 72 ore — entrata in vigore l’8 maggio per commemorare il Giorno della Vittoria — rappresenterà un banco di prova per verificare la reale volontà di pace da parte ucraina.
Le parole di Zakharova arrivano in risposta diretta alle accuse di Kellogg, che aveva invece individuato nell’atteggiamento del presidente russo Vladimir Putin il principale ostacolo a un possibile cessate il fuoco di 30 giorni tra Mosca e Kiev.
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