MiC, oltre tre milioni di euro per l’arte contemporanea.

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con un budget complessivo di oltre 3 milioni di euro, lancia la seconda edizione del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea, l’avviso pubblico per la selezione di proposte progettuali per l’acquisizione, la produzione e la valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.

“Il sostegno statale alla creatività contemporanea è un segno importante della vicinanza alla produzione artistica dei nostri giorni. Con il PAC2021 il Ministero della Cultura procede lungo il percorso intrapreso vent’anni fa, con la Legge 29 del 2001, che istituì il Piano dell’Arte Contemporanea. Quest’anno ricorre il ventennale della prima edizione del 2002, un lungo cammino che ha permesso di incrementare sensibilmente il patrimonio pubblico di arte contemporanea”, ha dichiarato il ministro della Cultura Dario Franceschini.

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“Questa seconda edizione – per il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia – rinnova l’impegno della Direzione Generale nel potenziare il sostegno e la promozione della creatività italiana contemporanea. Dopo il positivo riscontro del PAC2020, abbiamo confermato anche per il PAC2021 le tre linee di azione – acquisizione, committenza, valorizzazione di donazioni – che sono strumenti fondamentali sia per supportare il lavoro degli artisti, sia per permettere ai luoghi della cultura italiani di incrementare il patrimonio, aprendosi anche a nuovi linguaggi”.

Con lo scopo di incrementare il patrimonio pubblico di arte contemporanea, il PAC2021 sostiene i musei e i luoghi della cultura pubblici che intendono ampliare le collezioni di arte contemporanea già in essere o avviare un progetto di ampliamento delle proprie collezioni con un percorso dedicato alla creatività contemporanea.
Il PAC2021 supporta e incoraggia la qualità e la continuità dell’incremento delle collezioni pubbliche d’arte contemporanea, oltre che tramite il finanziamento di acquisizioni, anche attraverso il sostegno alla produzione di nuove opere, all’acquisizione di collezioni e archivi legati al contemporaneo e alla valorizzazione di donazioni già ricevute dai luoghi della cultura di appartenenza pubblica.

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Potranno partecipare tutti i musei e i luoghi della cultura pubblici italiani, compresi quelli dotati di autonomia organizzativa e di bilancio, anche costituiti in forma di fondazione, istituzione e azienda speciale, così come i soggetti privati senza scopo di lucro gestori dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica. I proponenti devono essere proprietari o gestori di una collezione pubblica, a cui destinare le acquisizioni e le produzioni realizzate attraverso il finanziamento del PAC, e dovranno dimostrare una chiara programmazione, a medio e lungo termine, nel campo dell’arte e della creatività contemporanee.

Con PAC2021 si inaugurerà il nuovo portale bandi della Direzione Generale Creatività Contemporanea, che diventerà lo strumento unico per accedere e partecipare online agli avvisi pubblici della DGCC.

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Foto MiC