Politica

Meloni sullo sciopero del 3 ottobre: “Weekend lungo e rivoluzione non vanno d’accordo”.

“Mi sarei aspettata che i sindacati, almeno su una questione che ritenevano così importante come Gaza, non avessero indetto uno sciopero generale di venerdì. Il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme”.

Così la premier Giorgia Meloni a Copenaghen, commentando la decisione dei sindacati di proclamare uno sciopero generale in concomitanza con un ponte festivo.

Come noto, la CGIL aveva proclamato lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, in segno di protesta contro l’aggressione alle navi civili della Flotilla e in difesa dei valori costituzionali e della popolazione palestinese a Gaza.

“L’attacco contro cittadini italiani a bordo delle navi rappresenta un fatto di estrema gravità, un colpo all’ordine costituzionale e un ostacolo all’azione umanitaria e di solidarietà”, si legge nel comunicato del sindacato. “È inaccettabile che il governo italiano abbia lasciato i lavoratori italiani in acque internazionali, violando i principi fondamentali della nostra Costituzione”.

Lo sciopero dovrebbe coinvolgere il personale della scuola, università, ricerca, AFAM, formazione professionale, scuole non statali e docenti universitari. Durante la giornata saranno comunque garantite le prestazioni essenziali, come previsto dalle normative di settore.

foto governo.it, licenza CC-BY-NC-SA 3.0 IT