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Marche, un milione di euro per il Servizio di Psicologia scolastica: al centro il disagio giovanile.

La Regione Marche scende in campo per il benessere degli studenti e contro i fenomeni di disagio nelle scuole. Con uno stanziamento da un milione di euro, la Giunta regionale ha approvato le linee guida per l’attivazione del Servizio di psicologia scolastica, finalizzato alla prevenzione e al contrasto di bullismo, cyberbullismo, sexting, cyberpedofilia e dispersione scolastica. L’intervento rientra nella programmazione del PR FSE+ 2021-2027 ed è previsto dalle Leggi Regionali 23/2021 e 32/2018.

“Vogliamo promuovere la salute e il benessere psicosociale degli studenti, ma anche supportare le famiglie e il personale scolastico”, spiega l’assessore all’Istruzione e Politiche giovanili Chiara Biondi. “Attraverso strategie condivise tra scuola e famiglia e con il sostegno di psicologi specializzati, lavoriamo per una scuola che sia presidio di rispetto, dignità e contrasto a ogni forma di discriminazione”.

I progetti, che potranno essere presentati da istituti statali e paritari del primo e secondo ciclo, dovranno avere una durata massima di 24 mesi e includere obbligatoriamente almeno un intervento specifico contro bullismo e cyberbullismo. Tra le azioni previste: sportelli di ascolto psicologico, consulenza per insegnanti e genitori, formazione del personale docente, supporto a studenti in situazioni di vulnerabilità, prevenzione delle dipendenze e dei disturbi comportamentali, e attività per l’inclusione scolastica.

I professionisti coinvolti dovranno essere psicologi iscritti all’Albo delle Marche, a quello nazionale o di altre Regioni, e presenti nell’Elenco regionale degli esperti in psicologia scolastica.