L’Ungheria si ritira dalla Corte Penale Internazionale: approvato il voto in Parlamento.
Il Parlamento ungherese ha approvato oggi il ritiro ufficiale di Budapest dalla Corte Penale Internazionale (CPI). A comunicarlo è stato il ministro degli Esteri, Péter Szijjártó, con un annuncio diffuso su X.
“Il Parlamento ungherese ha appena votato per il ritiro dalla Corte Penale Internazionale. Con questa decisione, ci rifiutiamo di far parte di un’istituzione politicizzata che ha perso imparzialità e credibilità”, ha scritto il ministro su X, ribadendo una linea di critica già più volte espressa dal governo di Viktor Orbán nei confronti delle istituzioni giuridiche internazionali.
La mossa, annunciata all’inizio del mese di aprile da Viktor Orbàn, rappresenta un ulteriore strappo tra Budapest e le principali organizzazioni multilaterali, in un contesto già teso con l’Unione Europea
Dopo il voto dei deputati, adesso Budapest dovrà notificherà all’ONU la propria decisione che, in conformità con il diritto internazionale, entrerà in vigore tra un anno.
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