Luna Rossa si riporta in parità.

Ancora una giornata al cardiopalma per i tanti tifosi di Luna Rossa, che hanno festeggiato la vittoria del secondo match dopo la rottura nella regata precedente vinta dai britannici di Ineos.

Gli equipaggi impegnati nella quinta giornata delle finali Louis Vuitton Cup hanno trovato ancora condizioni splendide per i monoscafi foiling AC75, capaci di volare sull’acqua a oltre 50 nodi di velocità, spinti da 18 nodi di vento da SW, con raffiche che superavano i 20, e onda formata.

Nella prima regata, dopo una bella partenza in controllo su Ineos Britannia e una prima parte della bolina in testa, la barca italiana gira la prima boa dietro quella britannica per appena un secondo, ma nella poggiata successiva si ingavona, affondando la prua nell’acqua e nell’impatto danneggia un fairing (copertura aerodinamica) della coperta e il sensore del vento di prua.

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Nella seconda gara del giorno, si riscatta però Luna Rossa. Grazie all’eccellente lavoro dello shore team, in grado di riparare il danno e di mettere la barca in condizioni di regatare, l’equipaggio guidato da Jimmy Spithill e Francesco Bruni si avvantaggia sin dalla partenza (Ineos Britannia deve pagare una penalità per aver oltrepassato i boundary) e conduce in testa a tutte le boe, aumentando via via il distacco. Anche in questa regata non sono mancati i tentativi da parte dell’equipaggio britannico di ridurre il gap o di mettere pressione agli avversari con continue manovre, ma Luna Rossa non ha commesso errori, fino al traguardo tagliato con 16” di vantaggio.

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