Libano, Austin chiama Yoav Gallant: “Smantellare Hezbollah”.

Ieri, il Segretario della Difesa degli USA, Lloyd J. Austin III, ha terminato la sua “quotidiana telefonata” con il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, confermando il sostegno americano alla “difesa di Israele”. Ne più ne meno di quanto lo “Zio Sam” sta facendo da oltre 30 mesi in Ucraina (senza considerare il supporto militare dato al Governo di Kiev dal 2014).

Nel corso della “chiamata” il Segretario Austin ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele di difendersi dall’Iran, dall’Hezbollah libanese, da Hamas, dagli Houthi e da altre organizzazioni terroristiche sostenute dall’Iran, concordando sulla necessità di smantellare le infrastrutture di attacco lungo il confine per garantire che l’Hezbollah libanese non possa condurre attacchi in stile 7 ottobre contro le comunità settentrionali di Israele.

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Leggendo ancora tra le righe, gli USA, pur chiedendo il cessate il fuoco a Israele, continueranno a sostenere militarmente lo Stato israeliano, nonostante siano ormai evidenti da decenni gli errori commessi in Medio Oriente.

“Gli Stati Uniti – si legge nella nota del Pentagono – sono ben attrezzati per difendere il personale, i partner e gli alleati statunitensi di fronte alle minacce dell’Iran e delle organizzazioni terroristiche sostenute dall’Iran, e determinati a impedire a qualsiasi attore di sfruttare le tensioni o espandere il conflitto”. Se queste sono le indicazioni del Dipartimento della Difes – come sempre quando si parla di sforzo americano per la pace – ne vedremo, purtroppo, “delle belle”.

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foto Chad J. McNeeley, DOD