‘Lettere di Lucrezia’. Il restauro delle lettere della Borgia

Nel video “Lettere di Lucrezia” pubblicato dal Segretariato regionale Emilia Romagna, si possono scoprire, passo dopo passo, i segreti delle operazioni di restauro delle lettere autografe di Lucrezia Borgia. Il filmato, con il contributo della restauratrice Maria Antonietta Labellarte del Laboratorio di legatoria e restauro dell’Archivio di Stato di Modena, illustra, infatti, le operazioni di spolveratura, poi la sgommatura, i test sulla solubilità dell’inchiostro e sul ph della carta e della grafica per valutare quella che, in termini affatto tecnici, può essere intesa come la “resistenza” al lavaggio. Il documento viene così immerso, tra fogli di tessuto non tessuto, in un a vaschetta di acqua distillata e adagiato poi su un piano inclinato per le operazioni di rinsaldo, ossia la spennellatura con colla apposita per restituire alla carta la propria consistenza. Solo dopo questi passaggi si può passare al restauro vero e proprio, scegliendo, innanzitutto, le carte a velo giapponese, per integrare le parti mancanti dei fogli di Lucrezia Borgia, e ricostruire, attraverso una delicata operazione con i bisturi, i margini che erano venuti a mancare.

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L’intervento sulle lettere di Lucrezia Borgia, una delle figure femminili rinascimentali più affascinanti della storia italiana, si realizza nell’ambito del progetto “Cantiere Estense” per la valorizzazione, il restauro e la riqualificazione delle eccellenze architettoniche e paesaggistiche del territorio compreso tra Emilia–Romagna e Garfagnana, che interessa anche edifici danneggiati dal sisma del 2012.

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