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L’appello dei ricercatori francesi: “Vietare gli schermi prima dei 6 anni”.

Gli studiosi francesi chiedono un cambiamento nelle politiche educative riguardanti l’uso degli schermi da parte dei bambini. Secondo gli esperti (e anche per l’autorità garante italiana), infatti, le attività legate agli schermi dovrebbero essere vietate per i bambini di età inferiore ai sei anni, in quanto queste “alterano durevolmente la salute e le capacità intellettive” dei più piccoli.

Il messaggio, che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, è stato sottoscritto da importanti enti scientifici francesi, tra cui la Société française de pédiatrie, Santé publique, psychiatrie de l’enfant et de l’adolescent e ophtalmologie, e la Société francophone de santé et environnement.

Uomini di studio sostenitori, dunque, di una “presa di coscienza collettiva”, rivolgendosi in particolare ai genitori, educatori, insegnanti, personale sanitario e decisori politici. I principali rapporti, tra i quali Enfants et écrans (“Bambini e schermi”), hanno infatti tolto ogni dubbio sul tema, dimostrando che né la tecnologia degli schermi, né i contenuti – anche quelli etichettati come “educativi” – sono adatti ai cervelli in fase di sviluppo dei bambini.

foto di Vidmir Raic da Pixabay.com