La Sardegna resta in zona arancione.

La classificazione a zone non riserva nuove sorprese per l’Isola che, nonostante l’indice Rt più basso del Paese, (0,74) e la bassa incidenza dei contagi settimanali ogni 100mila abitanti – ferma a quota 63 – resterà in zona arancione per un’altra settimana, in ‘buona’ compagnia con la Sicilia e la Valle d’Aosta. Tutte le altre Regioni e Province autonome sono state classificate in zona gialla, come previsto dalle nuove ordinanze che saranno firmate nelle prossime ore dal ministro della Salute, Roberto Speranza.

Bisognerà attendere, con molta probabilità, il 16 maggio per un ritorno alla zona gialla per la Sardegna, ma, come dimostrato negli ultimi mesi, il condizionale è d’obbligo, alla luce, inoltre, delle richieste del Governatore Solinas e dell’assessore alla Sanità Mario Nieddu che avevano chiesto, attraverso una relazione sui dati epidemiologici, una nuova riclassificazione per l’Isola.

LEGGI ANCHE:  L'Accademico Nejib Bouabidi in Sardegna per il progetto Si.E.S.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata