La poesia di Fleanna Lai.
“Lettere di un Bruco a una Farfalla” non è la prima pubblicazione per Fleanna Lai, laureata in pedagogia e insegnante in una scuola dell’infanzia. Benché suoi racconti infatti compaiono in due antologie, “Sedici porte” del 2016 e “Giochi, giocatoli e giorni lontani” del 2017 questo, però, può essere considerato il suo vero debutto.
Un debutto in cui l’autrice si confronta con il suo primo e vero amore: la poesia. La poesia riflessa davanti a uno specchio o davanti a panorami di una bellezza struggente come solo la natura consente di ammirare o guardandosi dentro descrivendo altri panorami e permette a chi legge di fare altrettanto perché le sue gioie, le paure, l’attesa, la tristezza. Sentimenti ed emozioni che fanno da cornice agli avvenimenti della sua vita che vengono descritti pagina dopo pagina, lo sono anche della nostra, perché sono universali e ci permettono attraverso la sua scrittura, di immedesimarci in lei e di confrontarci con lei e con noi stessi.
Con coraggio, si racconta e ci racconta un viaggio, un percorso, uno dei tanti che si possono intraprendere nell’arco dell’esistenza di ognuno di noi. Viaggi in qui si può andare avanti, o addirittura, si deve andare avanti, talvolta in un incedere scandito dai tempi e dalle volontà di altri, che nella maggior parte delle volte non rispettano né la nostra volontà né tantomeno i nostri tempi. Percorsi che possono essere interrotti o che devono essere interrotti. O addirittura, esperienze che terminano con il ritornare indietro e diventano involuzioni.
Nella silloge come metafora del cammino verso il cambiamento e della continua mutazione dell’individuo, viene utilizzata la trasformazione da bruco a farfalla. Una raccolta dal carattere epistolare che, come si evince dal titolo, fa trapelare nonostante le battute d’arresto, le cadute e i conseguenti rialzarsi e la durezza di scelte difficili, una costante e incrollabile fiducia nel futuro. Tale fiducia possiamo percepirla nella staticità del bruco chiuso nel bozzolo che sogna se stesso a metamorfosi avvenuta, della consapevolezza ritrovata.
Filo rosso che collega questa metamorfosi è la poesia che possiamo vedere esposta in diversi modi ma che sarà sempre il vero alimento per qualcosa di immutabile, che c’è sempre stata e sempre ci sarà, l’anima. Una poesia che si può immaginare come liquido amniotico che accompagna il piccolo essere dentro l’uovo, che diventa la compagna nell’intima solitudine all’interno del bozzolo e che si trasforma nella stessa atmosfera, l’aria in cui si potrà librare con le sue bellissime ali, una volta diventata farfalla.
“Lettere di un Bruco a una Farfalla” è un libro da leggere a voce alta. E ci si rende conto fin dalle prime pagine, verso dopo verso, che la lettura di trasforma in un abbraccio. Un abbraccio alla bellezza della poetica dell’autrice e a quello che ci suscita tale lettura, un abbraccio magari a quei ricordi che riemergeranno, quelli tutti nostri, i quali di una delle manifestazioni di affetto più belle, come può esserlo un abbraccio forte, avevano proprio bisogno.
Pubblicato nell’ottobre del 2024 da Amicolibro Edizioni, la silloge ci permette di scoprire la poliedrica autrice nella moltitudine delle proprie sfaccettature, ma che ogni individuo possiede e lo rende unico. L’auspicio è quello di ritrovarci una prossima raccolta di poesie dove la farfalla ci racconti le emozioni del suo volo e del suo ennesimo viaggio.
foto copyright Facebook Fleanna Lai