La NATO: “La Russia sta riuscendo a creare una zona cuscinetto in Ucraina orientale”.
La Russia sta ottenendo successi concreti nella creazione di una zona cuscinetto nell’Ucraina orientale, finalizzata a proteggere la regione russa di Kursk. A riferirlo è un alto funzionario della NATO, durante l’ultimo summit dell’Alleanza svoltosi all’Aia.
Secondo la fonte, la situazione sul campo resta complessa e in peggioramento per le forze ucraine, in particolare nella regione di Sumy, dove l’avanzata delle truppe russe sembra consolidarsi. “Il vero punto è che la situazione sul campo di battaglia continua a essere difficile. L’Ucraina mostra spirito d’innovazione, ma ci aspetta un’estate tesa e complicata”, ha dichiarato il funzionario.
Evidente, in particolare, il divario tra i due schieramenti: il complesso militare-industriale russo fornisce regolarmente pesanti equipaggiamenti alle proprie forze armate e produce circa 3 milioni di proiettili d’artiglieria all’anno, contro meno di 1 milione prodotti dagli Stati Uniti nello stesso periodo.
La creazione di una zona di sicurezza al confine era già stata annunciata dal presidente russo Vladimir Putin lo scorso 22 maggio, durante un incontro con il governo.
U.S. Army foto di Capt. Stephanie Snyder