Jean Jean Arnoux vince il Sardinia Film Festival.

È “My tiger” dell’autore francese Jean Jean Arnoux (titolo originale “Mon Tigre”, prodotto da Xbo films, Eddy e L’Image d’Après) il cortometraggio d’animazione vincitore assoluto dell’edizione 2022 del Sardinia Film Festival di Alghero: oltre a conquistare il Gran Premio, al regista è andato anche il riconoscimento speciale Edison.

Va alla Francia anche il titolo di miglior lungometraggio: il premio di categoria, intitolato ad Anton Gino Domenghini, è stato assegnato alla regista e sceneggiatrice d’oltralpe Florence Miailhe in gara con il film “The crossing” (titolo originale “La traversée”, prodotto da Les Films de l’Arlequin con Maur Film e Balance Film).

Per quanto riguarda il Premio Fabrizio Bellocchio destinato all’opera dal più forte messaggio sociale, nella sezione cortometraggi ha primeggiato la produzione slovena “Granny’s sexual life” dei registi Urška Djukić ed Emilie Pigeard, mentre fra i lungometraggi la scelta è ricaduta sulla pellicola “Flee” del danese Jonas Poher Rasmussen, vincitore anche il Premio Nino e Toni Pagot per l’originalità.

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Fra gli altri riconoscimenti riservati ai soli cortometraggi, per il Premio Bruno Bozzetto, dedicato al film più ambientalista, la giuria ha indicato l’olandese “Pig” di Jorn Leeuwerink, a cui va la medaglia messa in palio dalla Presidenza della Camera dei Deputati. Il one-man-film che riceve il Premio Osvaldo Cavandoli è “Pentola”, realizzato in Italia da Leo Cernic (lavoro di diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Torino), mentre l’opera più originale scelta per il Premio Giulio Gianini è “The Blind Writer” del greco Georges Sifianos. A Manfredo Manfredi è dedicato il premio al lavoro che dà spazio al dubbio: a conquistarlo è “Ding” del tedesco Malte Stein. È invece la sintesi a caratterizzare “Cocodrilos” di Maxime Saillard che porta in Francia il Premio Fusako Yusaki, mentre il Premio Pino Zac assegnato al il film più ribelle in concorso, va in Ungheria con “Amok” di Balázs Turai. I vincitori dei Gran Premio Sardinia Film Festival e dei premi Bruno Bozzetto, Giulio Gianini, Fusako Yusaki ricevono inoltre una licenza della durata di un anno a “Storiboard Pro” e “Harmony Premium”, software messi in palio dall’azienda ToonBoom.

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La giuria di questa diciassettesima edizione festival, con al timone come direttore artistico Luca Raffaelli – esperto di fumetti e film d’animazione – ha emesso oggi il verdetto dopo aver assistito alle proiezioni dei 53 cortometraggi animati, selezionati per il concorso fra i circa mille lavori giunti all’organizzazione, e dei 4 lungometraggi scelti fra le produzioni più interessanti degli ultimi tempi. Ventidue i Paesi del mondo presenti in gara con le proprie case di produzione, fra cui la rappresentativa più numerosa è stata proprio quella francese con ben tredici opere iscritte alla competizione, seguita dall’Italia con otto produzioni e dalla Germania con quattro.