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Italia, nuovo minimo storico di natalità e boom di espatri: il quadro demografico del 2024.

Il 2024 segna un’ulteriore contrazione della natalità in Italia, con un tasso di fecondità sceso a 1,18 figli per donna, il livello più basso mai registrato, superando il precedente minimo del 1995 (1,19). I nuovi nati sono stati 370mila, in calo del 2,6% rispetto al 2023, mentre i decessi sono stati 651mila (-3,1%), riportando il saldo naturale a -281mila unità.

Al 31 dicembre 2024, la popolazione residente in Italia ammonta a 58 milioni e 934mila persone, con una riduzione di 37mila unità rispetto all’anno precedente (-0,6 per mille). La speranza di vita alla nascita è salita a 83,4 anni, guadagnando quasi cinque mesi rispetto al 2023.

La dinamica demografica non è omogenea sul territorio: il Nord segna una crescita dell’1,6 per mille, mentre il Centro e il Mezzogiorno registrano cali rispettivamente di -0,6 e -3,8 per mille. Le regioni con il maggiore aumento di popolazione sono il Trentino-Alto Adige e l’Emilia-Romagna (+3,1 per mille), seguite dalla Lombardia (+2,3 per mille). Al contrario, le perdite più consistenti si registrano in Basilicata (-6,3 per mille) e Sardegna (-5,8 per mille).

Il 2024 ha visto un forte aumento delle emigrazioni verso l’estero, che hanno raggiunto quota 191mila (+20,5% sul 2023). Di questi, ben 156mila sono cittadini italiani, con un incremento del 36,5% rispetto all’anno precedente.

In controtendenza, le acquisizioni di cittadinanza italiana hanno toccato un nuovo record con 217mila naturalizzazioni, superando il massimo precedente del 2023 (214mila). La popolazione straniera residente è in crescita del 3,2%, raggiungendo i 5,4 milioni di persone.

Le immigrazioni dall’estero, pari a 435mila unità (di cui 53mila rimpatri di italiani), restano elevate nonostante un leggero calo rispetto al 2023. Il saldo migratorio netto di +244mila individui ha contribuito in larga parte a bilanciare il deficit dovuto alla dinamica naturale negativa.

Infine, si registra una lieve flessione nei trasferimenti di residenza tra Comuni (-1,4%), che hanno coinvolto complessivamente un milione e 413mila persone.

Il quadro demografico del 2024 conferma un progressivo declino della popolazione, con la combinazione di bassissima natalità, invecchiamento e aumento dell’emigrazione. Tuttavia, il saldo migratorio positivo e la crescita delle acquisizioni di cittadinanza attenuano parzialmente gli effetti di questa tendenza.

foto Greg Montani da Pixabay.com