Israele bombarda la Siria, Teheran: “Guerrafondai seriali”.
L’Iran, attraverso una nota del portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha condannato oggi i nuovi raid aerei israeliani contro la Siria, denunciando un’escalation militare deliberata e sistematica da parte del Governo di Netanyhau.
Azioni provocatorie, evidenziano dal Ministero iraniano, che rivelano “la vera indole guerrafondaia di Israele” e, ancora, “il suo intento di fomentare instabilità in tutta l’area mediorientale”.
Ad essere interessate dai bombardamenti israeliani, in particolare, sono state le province siriane di Damasco, Latakia, Idlib, Hama, Quneitra e Daraa. Gli attacchi, secondo Teheran, fanno parte di una strategia ben pianificata che mira a “distruggere le infrastrutture civili e militari siriane”, approfittando del caos generato dal conflitto a Gaza e dall’aggressione in corso contro il Libano.
“Con la sua politica di occupazione e di attacchi ripetuti, Israele dimostra di non avere alcun interesse per la pace, ma solo per la guerra e l’espansione territoriale”, ha dichiarato Baqaei, chiedendo alla comunità internazionale – in particolare ai Paesi islamici – un’azione immediata per fermare quella che definisce una “politica sistematica di violazione del diritto internazionale”.
Teheran, infine, ha invitato l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica (OIC) a utilizzare tutti gli strumenti diplomatici e legali per costringere il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ad assumersi le proprie responsabilità nei confronti di quella che considera “l’illegalità permanente” di Israele.
foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia