Iran, Borrell sui missili alla Russia: “Minaccia alla sicurezza europea”.

L’Unione Europea, dopo aver mandato miliardi di euro in armamenti all’Ucraina, ha condannato, attraverso una nota dell’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, il “presunto” trasferimento alla Russia di missili balistici di fabbricazione iraniana. Armi, come più volte ribadito dai diretti interessati dello Stato islamico iraniano “mai inviate a Mosca”.

Ma, succube dell’azione propagandistica degli Stati Uniti, l’Ue non ha potuto far altro che endorsare l’Amministrazione Biden, rendendosi complice dell’ennesima (artefatta) ricostruzione americana a sostegno dell’escalation militare con la Russia: “Questo trasferimento costituisce una minaccia diretta alla sicurezza europea e rappresenta un’escalation sostanziale e materiale della fornitura di droni e munizioni iraniani, utilizzati dalla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina”.

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Governo di Kiev, nonostante si passato dallo scorso 6 agosto all’offensiva nel territorio russo, continuamente descritto dall’Ue, e dal suo Alto rappresentante, come una vittima indifesa “dell’impero del male” di Putin: “Il trasferimento di missili – prosegue lo statement di Borrell – arriva nel mezzo dei più recenti attacchi della Russia contro l’Ucraina, compresi missili balistici e droni, che dimostrano la sua chiara determinazione a continuare la sua brutale guerra di aggressione contro l’Ucraina e il suo popolo, prendendo di mira in particolare infrastrutture energetiche critiche, cercando di causare la più alta perdita possibile di vite civili e infliggere devastazioni su larga scala. I missili balistici iraniani potrebbero ora essere utilizzati per causare ulteriore sofferenza e distruzione in Ucraina”. I missili americani ed europei consegnati negli ultimi 30 mesi a Kiev (circa 110 miliardi di armi), invece, non devono essere considerati letali per i vertici dell’Ue…

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Tira aria, anche in assenza di prove certe che certifichino il trasferimento di missili da Teheran a Mosca, di nuove sanzioni per l’Iran: “L’Unione europea risponderà rapidamente e in coordinamento con i partner internazionali, anche con nuove e significative misure restrittive nei confronti dell’Iran, tra cui la designazione di individui ed entità coinvolti nei programmi iraniani relativi a missili balistici e droni”, conclude Borrell.

foto Army Spc. Trevares Johnson (DOD)