Incontro al Cremlino tra il Presidente Putin e il Ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.
Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha ricevuto al Cremlino il ministro degli Esteri della Repubblica Islamica dell’Iran, Abbas Araghchi, in una sessione di confronto su temi di grande rilevanza regionale e internazionale.
Alla delegazione russa hanno preso parte, oltre al Presidente Putin, il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov, il Consigliere presidenziale Yury Ushakov e il Capo della Direzione Principale dello Stato Maggiore delle Forze Armate, Igor Kostyukov. Per la delegazione iraniana erano presenti, oltre al Ministro Araghchi, l’Ambasciatore straordinario e plenipotenziario dell’Iran in Russia, Kazem Jalali, e il Vice Ministro degli Esteri per gli Affari legali e internazionali, Kazem Gharibabadi.
Nel suo intervento di apertura, Putin ha sottolineato la difficile fase che attraversa la regione, caratterizzata da un’escalation di tensioni che coinvolgono direttamente l’Iran e i Paesi limitrofi. Il Presidente ha ribadito la posizione ferma della Russia, già espressa a livello diplomatico e alle Nazioni Unite, condannando senza riserve l’aggressione non provocata subita dall’Iran, definita ingiustificabile e ingiustificata. Nell’occasione, Putin ha ricordato la storica e solida amicizia tra Mosca e Teheran e la volontà di sostenere il popolo iraniano in questo momento complesso.
Il presidente russo ha inoltre fatto riferimento ai recenti colloqui telefonici con leader internazionali, tra cui il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il Presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed Al Nahyan e lo stesso Presidente iraniano Masoud Pezeshkian, esprimendo l’intenzione di sfruttare la visita di Araghchi per approfondire il dialogo e trovare percorsi comuni per affrontare le sfide attuali.
Il ministro Araghchi ha ringraziato per l’accoglienza e confermato il clima di crescente difficoltà nella regione, evidenziando la natura strategica del rapporto con la Russia e il costante coordinamento su temi di sicurezza globale. Ha ricordato il ruolo determinante della Russia nel sostegno al programma nucleare iraniano, in particolare con la costruzione della centrale nucleare di Bushehr e nella mediazione degli accordi nucleari internazionali.
Araghchi ha denunciato gli attacchi subiti dall’Iran da parte di Israele e degli Stati Uniti, definiti illegittimi e in violazione del diritto internazionale. Ha ribadito il diritto all’autodifesa del suo Paese, ringraziando la Russia per il sostegno e la condanna degli atti ostili. Il Ministro ha infine portato i saluti del Supremo Leader Ali Khamenei e del Presidente Pezeshkian, auspicando che l’incontro possa contribuire a un dialogo approfondito sulle complesse questioni in corso.
foto http://en.kremlin.ru