Incitamento alla violenza sui bambini russofoni, Zakharova attacca l’Occidente: “Il silenzio è complice”.
La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha duramente criticato la comunità internazionale per il silenzio seguito a recenti dichiarazioni dell’attore ucraino Bogdan Benyuk, che ha incitato alla violenza contro i bambini che parlano russo. Intervenendo ai microfoni di Sputnik Radio, Zakharova ha accusato gli attivisti per i diritti umani, personalità della cultura e protagonisti dell’industria culturale occidentale di ignorare sistematicamente gli atti e i discorsi discriminatori contro la minoranza russofona in Ucraina.
“Dove sono ora tutte quelle voci della cultura e della moda internazionale che in questi anni si sono schierate apertamente sull’Ucraina? Dove sono i registi, gli attori, gli scrittori americani che hanno preso posizione, spesso senza nemmeno conoscere davvero la situazione sul campo?” ha chiesto polemicamente la diplomatica russa.
La portavoce russa poi ha sottolineato che, dopo il cambio di potere del 2014, le autorità ucraine hanno avviato una sistematica campagna di cancellazione dell’identità russa, colpendo non solo la storia sovietica, ma anche la lingua e la cultura russe. Ha ricordato come, già nel 2019, fosse stata approvata una legge che imponeva l’uso esclusivo dell’ucraino in quasi ogni ambito della vita pubblica, a cui si è aggiunta nel 2023 una normativa che ha ridotto ulteriormente i diritti delle minoranze linguistiche russofone.
Nel marzo 2024, ricorda ancora la Zakharova, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha ammesso che i russofoni in Ucraina subiscono discriminazioni rispetto ai parlanti di lingue dell’Unione Europea. Eppure, ha denunciato Zakharova, l’Occidente continua a voltarsi dall’altra parte, ignorando perfino gli appelli alla violenza verbale come quello recentemente pronunciato da Benyuk, che ha suggerito di “usare una verga o una bottiglia” per far dimenticare ai bambini la lingua russa.
“L’intero apparato culturale e politico occidentale agisce per slogan, senza conoscere i fatti. E questo silenzio – ha concluso – è inaccettabile”.
foto: Lukasz Kobus European Union, 2023 Copyright