Imprese, il 40% delle aziende più amate dalla Gen Z è nel digitale.

Coinvolgimento nelle decisioni aziendali, assenza di favoritismi e ambiente digitale: sono queste le qualità che i giovani della Generazione Z – nati dopo il 1998 – cercano nel luogo di lavoro. E in Italia ci sono 20 aziende che, secondo l’indagine Best Workplaces for Gen Z 2025 realizzata da Great Place to Work Italia, riescono a garantire ai loro giovani collaboratori un elevato livello di fiducia e soddisfazione.

Tra queste imprese, ben il 40% opera nel settore IT e digitale, segno della crescente attrattività dell’industria tecnologica per i più giovani. Il 20% è attivo nei servizi professionali, mentre il resto del ranking comprende aziende di manifattura, retail, marketing, servizi finanziari, ospitalità e media.

La Generazione Z rappresenta mediamente il 20,3% della popolazione aziendale nelle organizzazioni premiate e si distingue per il forte apprezzamento verso i principi di equità e inclusività: il 99% dei giovani intervistati ritiene che non vi siano discriminazioni di genere, il 98% si sente accolto fin dal primo giorno, e una quota analoga afferma di avere accesso agli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro.

Non mancano però le aree critiche: la retribuzione equa e la redistribuzione della ricchezza restano due temi su cui anche le aziende “best” possono migliorare, con il 76% e il 73% dei giovani che si dicono soddisfatti su questi aspetti, ma con margini di crescita evidenti.

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