Il vino come racconto di territorio: “Sorsi di Sud” fa tappa a Dolianova e Iglesias.
Dalle colline del Parteolla ai paesaggi minerari del Sulcis, il vino sardo si fa racconto identitario con “Sa Mesa Nostra – Sorsi di Sud”, il progetto promosso da Confcommercio Sardegna. Un ciclo di sei eventi, tutti gratuiti, che trasformano la degustazione in esperienza culturale, tra talk, masterclass e storie di territorio.
Dopo le tappe di Carloforte, Costa Rei e Quartu Sant’Elena, il viaggio prosegue oggi a Dolianova e il 5 luglio a Iglesias, due luoghi simbolo di una Sardegna autentica, dove il vino non è solo prodotto, ma espressione di memoria collettiva e visione sostenibile.
Nel cuore del Parteolla, terra di vigneti e tradizione, Sorsi di Sud arriva a Villa de Villa, a Dolianova, per una serata che mette al centro la filiera del vino come strumento di sviluppo e racconto.
Alle 19.30 si apre il talk “Territorio, filiera, futuro: strategie condivise per la viticoltura che cambia”. A seguire, una masterclass di degustazione guidata curata da Davide Piga accompagnerà il pubblico in un viaggio sensoriale attraverso i vini simbolo del Parteolla: Cannonau, Vermentino di Sardegna e Monica.
Sabato 5 luglio il viaggio prosegue a Iglesias, città dal passato minerario e oggi custode di un patrimonio culturale da riscoprire anche attraverso il vino.
All’Associazione Mineraria Sarda, alle 19.30, spazio al talk “Coltivare con cura: il vino come strumento di equilibrio ambientale e culturale”. Interverranno Paolo Pitzolu, enologo della Cantina Arriali, e Stefano Cabras, sommelier, per discutere di come la viticoltura possa essere una leva per la tutela del territorio, la valorizzazione delle comunità e la salvaguardia del paesaggio.
La serata proseguiirà con la masterclass di degustazione guidata condotta da Stefano Cabras: nel calice, Vermentino di Sardegna e Carignano del Sulcis, due vitigni che raccontano l’anima resiliente e luminosa dell’Iglesiente.