Il presidente iraniano: “Attacchi di USA e Israele minano il Trattato di Non Proliferazione nucleare”.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha duramente condannato gli attacchi compiuti da Stati Uniti e Israele contro le infrastrutture nucleari dell’Iran, definendoli una grave violazione del diritto internazionale e un colpo diretto alla credibilità del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP).
In un videomessaggio indirizzato ai partecipanti del vertice del Consiglio Economico Supremo Eurasiatico, Pezeshkian ha ricordato che il 13 giugno scorso “il regime sionista ha lanciato un assalto violento e attacchi armati terroristici contro la Repubblica Islamica dell’Iran”, proprio mentre erano in corso colloqui indiretti tra Teheran e Washington sul programma nucleare pacifico iraniano.
“Le nostre installazioni nucleari, pienamente sotto la supervisione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), sono state colpite”, ha dichiarato il capo di Stato, sottolineando che l’azione congiunta USA-Israele rappresenta “una violazione flagrante delle norme internazionali” e “compromette in modo irreparabile la validità del TNP, trattato sottoscritto da un membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
A seguito degli attacchi, il parlamento iraniano ha approvato il 25 giugno una legge per sospendere temporaneamente la cooperazione con l’AIEA, misura confermata il giorno successivo dal Consiglio dei Guardiani. Il ministro degli Esteri Abbas Araghchi ha precisato che la legge non esclude completamente il dialogo con l’agenzia dell’ONU, ma affida ogni decisione futura al Consiglio Supremo per la Sicurezza Nazionale.
La crisi è esplosa con un’operazione militare israeliana il 13 giugno, cui Teheran ha risposto meno di 24 ore dopo. Il 22 giugno, gli Stati Uniti sono entrati direttamente nel conflitto colpendo tre strutture nucleari iraniane. La sera successiva, l’Iran ha lanciato un attacco missilistico contro la base americana di Al Udeid in Qatar, la più grande nella regione. Secondo Washington, non ci sono stati né vittime né danni rilevanti.
Il 24 giugno, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato il raggiungimento di un cessate il fuoco totale tra Iran e Israele, attualmente (sulla carta visti i continui conflitti) in vigore.
foto defense.gov, U.S. Army photo by Pfc, Josefina Garcia)