Il premier slovacco Fico sfida Bruxelles: “Sarò a Mosca il 9 maggio. Minacce inaccettabili”.

Il primo ministro slovacco Robert Fico ha annunciato tramite un post su Facebook che si recherà a Mosca il 9 maggio per partecipare alle celebrazioni dell’80º anniversario del Giorno della Vittoria, nonostante “le minacce” dell’Alto rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, Kaja Kallas.

“Le minacce e gli avvertimenti della signora Kallas sono irrispettosi, e li respingo con fermezza”, ha scritto Fico. “Andrò a Mosca il 9 maggio. Siamo nel 2025, non nel 1939”.

Una critica aperta (nonché più che giustificata) contro la direzione politica dell’Unione Europea, sempre meno democratica e poco sostanziale.

“Vorrei ricordare alla signora Kallas che sono il legittimo Primo Ministro della Slovacchia, uno Stato sovrano. Nessuno può decidere dove posso o non posso andare. Mi recherò a Mosca per rendere omaggio e onorare la memoria delle migliaia di soldati dell’Armata Rossa che hanno sacrificato la vita per la liberazione della Slovacchia”, ha concluso il premier.

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