Il Portogallo vieta i cellulari nelle scuole primarie.
Il Portogallo dice stop ai telefoni cellulari nelle scuole primarie. Il Consiglio dei ministri ha approvato una nuova normativa che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno scolastico e che prevede il divieto dell’uso degli smartphone in aula per gli alunni più giovani.
La misura è stata varata sulla base dei risultati raccolti da un ampio progetto pilota condotto in numerosi istituti del Paese. Circa 800 dirigenti scolastici hanno partecipato all’iniziativa, riportando una significativa riduzione dei casi di bullismo e comportamenti indisciplinati, in particolare tra gli studenti delle scuole primarie. Effetti positivi sono stati osservati anche nelle scuole secondarie, dove tuttavia l’uso del cellulare resterà per ora consentito.
Oltre al calo del bullismo, gli studi hanno rilevato un aumento della socializzazione tra gli alunni durante la ricreazione, una maggiore fruizione delle aree gioco e dei servizi bibliotecari, nonché una crescita delle attività fisiche spontanee.
Restano da definire le modalità concrete di applicazione del divieto, che potrebbero variare da scuola a scuola. Ma l’intento del governo appare chiaro: creare un ambiente scolastico più sano e concentrato sull’apprendimento e sullo sviluppo sociale dei bambini.
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