Il Como piega il Cagliari 3-1: sesta vittoria di fila per i lariani, salvezza ancora da conquistare per i rossoblù.
Al “Sinigaglia” arriva una nuova battuta d’arresto per il Cagliari, superato 3-1 da un Como in grande forma, che infila la sesta vittoria consecutiva e consolida la propria posizione nella parte nobile della classifica. Per i sardi, invece, il traguardo salvezza resta ancora in bilico, rimandato ai prossimi due delicati confronti contro Venezia e Napoli e in attesa dei risultati delle dirette concorrenti nel weekend.
E dire che la squadra di Davide Nicola si era illusa con la rete del vantaggio firmata da Michel Adopo al 23’, primo sigillo in Serie A per l’ex Torino. Ma il Como non si è scomposto: ha pareggiato con Caqueret prima dell’intervallo, ribaltato tutto con una perla di Strefezza allo scadere del primo tempo e chiuso i conti nella ripresa con Cutrone, al termine di un’azione simile a quella del primo gol, con tanto di revisione VAR.
Nicola, alle prese con qualche defezione, si affida a Caprile tra i pali, con Palomino e Obert al centro della difesa e Zappa e Augello sulle fasce. In mediana spazio ad Adopo e Makoumbou, mentre in avanti Viola agisce dietro Piccoli, supportati sugli esterni da Zortea e Luvumbo.
Dopo un buon avvio di entrambe le squadre, il match si accende al 23’: azione manovrata dei rossoblù, Zortea serve in profondità Adopo che, con freddezza, infila Reina per l’1-0. Il Como reagisce, sfiora il pari in più occasioni e lo trova al 40’ con Caqueret, lanciato sul filo del fuorigioco e bravo a superare Caprile dopo un lungo check del VAR. Nel recupero del primo tempo arriva la svolta: Strefezza disegna una traiettoria perfetta dal limite e regala ai suoi il sorpasso.
Nella ripresa, il Cagliari prova a rientrare in partita ma manca di precisione negli ultimi metri. Piccoli ha la chance per il pari al 57’, ma spreca malamente di testa. I cambi non sortiscono gli effetti sperati, mentre il Como cala il tris al 78’ con Cutrone, servito da Van der Brempt e di nuovo a segno dopo l’ennesima revisione VAR.
Nel post-partita Davide Nicola ha analizzato la sconfitta con realismo: “L’approccio è stato quello giusto, ma contro squadre così organizzate basta poco per pagare caro ogni errore. Abbiamo segnato contro un Como che non subiva gol da 500 minuti, segno che l’atteggiamento c’è stato. Sul primo pari siamo stati disattenti, il secondo gol è una prodezza, ma anche lì potevamo gestirla meglio. La squadra dà sempre tutto e lo ha fatto anche oggi, dobbiamo voltare pagina e pensare al Venezia”.
Il tecnico rossoblù ha poi aggiunto: “La salvezza non si conquista per caso, serve soffrire e restare uniti. Ogni gara è complicata, non esistono scorciatoie. Il Como ha meritato, ma anche noi abbiamo dimostrato spirito e voglia di provarci fino in fondo. Ora testa al lavoro, senza calcoli e senza alibi. Abbiamo un obiettivo chiaro e lottiamo per raggiungerlo con tutte le nostre forze”.
Con due gare al termine, il Cagliari resta in corsa per la permanenza in Serie A. Domenica, alla “Unipol Domus”, lo scontro diretto contro il Venezia potrebbe rivelarsi decisivo per il futuro dei sardi.
Como-Cagliari 3-1
Como (4-2-3-1): Reina; Valle (38′ s.t Alberto Moreno), Kempf, Goldaniga, Vojvoda (16′ s.t van der Brempt); Perrone, Caqueret (16′ s.t Engelhardt); Strefezza, Paz, Da Cunha (29′ s.t Fadera); Douvikas (16′ s.t Cutrone). All. Fabregas.
Cagliari (3-4-2-1): Caprile; Obert, Palomino, Zappa (15′ s.t Felici); Augello, Makoumbou (34′ s.t Marin), Adopo (27′ s.t Pavoletti), Zortea; viola (15′ s.t Deiola), Luvumbo (34′ s.t Gaetano); Piccoli. All Nicola.
Arbitro: Francesco Fourneau di Roma1.
Marcatori: 22′ p.t Adopo (CA), 40′ p.t Caqueret (CO), 45′ p.t +2 Strefezza (CO), 33′ s.t Cutrone (CO).
Ammoniti: 18′ p.t Caqueret (CO), 23′ s.t Adopo (CA), 30′ s.t Pavoletti (CA), 45′ s.t +6 Piccoli (CA).