I chip più avanzati di Nvidia esclusiva degli USA: la nuova mossa di Trump.
In una recente intervista concessa all’emittente statunitense CBS, il presidente Donald Trump ha annunciato una restrizione di portata globale: i chip più avanzati della linea Blackwell di Nvidia, fondamentali per l’intelligenza artificiale, saranno riservati esclusivamente ai clienti americani.
“I più avanzati non li lasceremo avere a nessuno tranne che agli Stati Uniti”, ha dichiarato Trump, ribadendo la volontà di preservare il vantaggio competitivo e tecnologico nazionale in un settore considerato strategico per la sicurezza e la supremazia industriale.
Nvidia, colosso dell’ecosistema IA globale.
Nvidia si conferma oggi come il colosso mondiale dei semiconduttori, con la più alta capitalizzazione di mercato e un ruolo cruciale nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. I suoi chip più potenti, i Blackwell, rappresentano il punto di riferimento per l’addestramento dei modelli di IA di nuova generazione, grazie alla loro potenza di calcolo e all’efficienza energetica.
Trump ha chiarito che l’azienda potrà continuare a esportare altri prodotti in Paesi come la Cina, ma non sarà autorizzata a fornire i chip più avanzati di Nvidia. Si tratta di una limitazione strategica concepita per controllare la diffusione delle tecnologie più avanzate e preservare la leadership americana nel campo dell’IA. Nonostante ciò, Nvidia sarebbe già pronta a realizzare una linea di chip adattata alle norme imposte da Washington e destinata specificamente al mercato cinese.
Le implicazioni geopolitiche ed economiche.
Diversi analisti, tuttavia, avvertono che l’esclusione della Cina dai chip di fascia alta potrebbe spingere Pechino ad accelerare lo sviluppo di alternative domestiche, riducendo nel lungo termine la dipendenza dalle aziende americane.
Le restrizioni rischiano inoltre di incidere sui ricavi di Nvidia, già penalizzati da precedenti limitazioni alle esportazioni. L’interesse globale verso le tecnologie Nvidia resta comunque elevato: operatori europei come Fastweb continuano a investire nei chip dell’azienda per potenziare le proprie infrastrutture IA, confermando il ruolo centrale e indispensabile del produttore statunitense nello scenario tecnologico mondiale.
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