Glicy da oggi è ufficialmente il primo cane allerta diabete della Sardegna.

Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Oristano, nel corso di una breve cerimonia, è stato consegnato il diploma che attesta questa sua particolare abilità.

Il diploma arriva al termine di quasi due anni di addestramento del barboncino di proprietà della famiglia Boi, a cura di Roberto Zampieri nell’ambito del Progetto Serena Onlus.

Alla cerimonia, trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube del Comune di Oristano (titolo “Oristano per Glicy, un diploma al cane allerta diabete di Silvio”), hanno partecipato il Sindaco Andrea Lutzu, l’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri, il presidente della Commissione Ambiente Lorenzo Pusceddu, la famiglia Boi (Daniela, Angela e Silvio), i rappresentanti dell’Associazione onlus Serena e in collegamento da Verona l’educatore cinofilo Roberto Zampieri.

LEGGI ANCHE:  In Sardegna anche la variante sud africana del Covid.

Glicy è una barboncina di 2 anni e mezzo che è diventata inseparabile compagna di vita di Silvio Boi, un ragazzo di 13 anni che soffre di diabete di tipo 1.

La consegna del diploma
La consegna del diploma

Dal 2018 Glicy ha sviluppato le sue doti innate con uno specifico addestramento messo a punto dal Progetto Serena Onlus e da Roberto Zampieri, un educatore cinofilo di Verona con tanti anni di esperienza nel campo della cinofilia, ideatore geniale di un protocollo particolare per addestramento di cani allerta nel diabete.

L’addestramento si è svolto inizialmente con incontri settimanali con l’educatore con lezioni costruite sul gioco con un campione, una garza imbevuta della saliva di Silvio il cui odore, caratteristico nel diabetico in particolari condizioni glicemiche. Glicy ha imparato ad associarlo a una precisa condizione di salute di Silvio. Dopo solo due mesi Glicy è riuscita a riconoscere i picchi di glicemia anche in persone estranee alla famiglia Boi.

LEGGI ANCHE:  La Sartiglia è sempre più internazionale

Oggi il percorso di addestramento si è concluso con la cerimonia di premiazione della piccola barboncina.