Giovani e PNRR, rapporto Visentini-Luiss: “Interventi fermi al 5%”.

Anche nella legge di Bilancio 2021, peraltro in continuità con quella dei governi precedenti, le misure impattanti sui giovani si presentano disarticolate e complessivamente non commisurate all’importanza della sfida contro la fuga del capitale umano e il contrasto al fenomeno dei Neet. A dirlo il IV rapporto sul divario generazionale della Fondazione Bruno Visentini.

Nel 2020 il numero di Neet tra 15 e 34 anni – secondo il rapporto – sarebbe arrivato a oltre 3 milioni, proponendo, così, una rilevazione maggiormente negativa rispetto a quanto registrato recentemente dall’ISTAT (limitata al segmento 15-29), per il quale a trovarsi in tale condizione sarebbero circa 2,1 milioni di giovani italiani.

Un dato drammatico al quale si aggiunge anche il peggior tasso di disoccupazione degli under25 in Europa, passato dall’1,3% del 2007 al 4,6%.

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Elementi che confermano, ancora una volta, l’indifferenza della politica italiana verso la cosiddetta ‘questione giovanile’, come ricordato ieri anche dal leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri: “La politica è assente. I giovani hanno voglia di fare, partecipare, impegnarsi, ma devono avere le opportunità. Governo e politica non lo fanno, non danno strumenti e i dati lo dimostrano”.

Secondo il rapporto, bisognerebbe rimuovere la rigidità del mercato del lavoro, il basso collegamento tra quest`ultimo e il mondo della scuola e gli ostacoli all`imprenditorialità, nonché promuovere l`innovazione e lo sviluppo di nuove competenze.

Il rapporto ha confermato che le crisi sistemiche che colpiscono il Paese, in questo caso la pandemia, hanno sempre un impatto generazionale asimmetrico che ricade maggiormente sulle fasce più giovani. In tal senso, è inizialmente sembrata un`occasione mancata lo stanziamento e le misure previste dal PNRR per i giovani. Secondo l`elaborazione della fondazione Visentini le misure generazionali stimate ammontano a 3,97 miliardi di euro per il periodo 2021-2026, pari al 2,08% sul totale delle risorse del PNRR

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Gli interventi a carattere potenzialmente generazionale, infine, hanno un`incidenza del 2,9% sulle risorse stanziate dal piano, portando complessivamente gli interventi per i giovani nel recovery a circa il 5%.