Giornata Mondiale dell’Endometriosi. Bando da 3 milioni di euro per la ricerca.

Ricorre oggi la Giornata Mondiale dell’Endometriosi, istituita nel 2014 per porre l’attenzione su una malattia fortemente invalidante per le donne. Per l’occasione il Ministero della Salute, la cui sede di Lungotevere Ripa sarà oggi illuminata di giallo, ha indetto un bando di ricerca sull’endometriosi nel territorio nazionale, rivolto a tutti i ricercatori che operino in enti afferenti al Servizio Sanitario Nazionale, destinando 3 milioni di euro per gli esercizi finanziari 2021-2022-2023. I progetti di ricerca, ricordano dal Ministero, dovranno produrre risultati trasferibili in tempi brevi e avere un esplicito orientamento applicativo.

“In questi anni – puntualizza il Sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri – ho preso particolarmente a cuore il tema della salute della donna e il problema dell’endometriosi, su cui ho lavorato a lungo, già nel mio precedente ruolo di Presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, promuovendo migliori diagnosi e trattamenti e impegnandomi per l’istituzione del Fondo nazionale per la ricerca e le cure per l’endometriosi. Convinto sostenitore dell’importanza della ricerca, da membro del Governo ho quindi promosso il bando di ricerca sull’endometriosi e, in occasione della Giornata mondiale, su mia richiesta, il Ministero della Salute sarà illuminato di giallo, per richiamare, ancora una volta, l’attenzione sul tema e sui progressi che stiamo ottenendo a beneficio delle donne nonché in favore della ricerca in sanità”.

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Una malattia, l’endometriosi, che può colpire le donne in età fertile a partire dall’adolescenza e accompagnarle fino alla menopausa, causando dolori e altri disturbi impattando, inoltre, sulla qualità della vita, causando sub-fertilità o infertilità nel 30-40% dei casi.

Solo in Italia le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni e solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta. La diagnosi, infatti, arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche.

foto CAPTAIN RAJU CC BY-SA 4.0