FOODSS. La Sardegna in Corea del Sud per valorizzare le eccellenze enogastronomiche

Promuovere le eccellenze enogastronomiche della Sardegna nel panorama mondiale per creare nuove opportunità di lavoro per i giovani sardi e penetrare nei mercati internazionali. Questo l’intento del progetto Foodss, promosso dall’ASPAL. 

Nei prossimi giorni 16 aziende del settore del food, rappresentative delle migliori produzioni sarde, parteciperanno alla “Coex Food Week” che si terrà in Corea del Sud dal 20 al 23 novembre. Nel Paese asiatico, per la seconda fase del progetto FOODSS, la Sardegna avrà un proprio stand dove sono previsti show cooking, presentazioni e incontri programmati da Aspal per formalizzare diversi accordi commerciali con l’Università di Seul e con alcune scuole di formazione per uno scambio interculturale tra corsisti sardi e coreani.

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“Abbiamo sposato questo progetto formativo – spiega la vice presidente della Regione e assessore del Lavoro, Alessandra Zedda – perché ormai non possiamo più prescindere da una formazione finalizzata al mondo del lavoro e dobbiamo orientarci verso i profili richiesti dalle aziende, certificando, come avverrà in questo caso nella tre giorni in Corea del Sud, le competenze dei nostri ragazzi. Il percorso di rilancio passa dalla necessità di partecipare e confrontarsi con tutte quelle iniziative che possono mettere la Sardegna nelle condizioni di aprirsi a nuove strade, sia per quanto riguarda la ricerca di altri mercati sui quali proporci come export e sia per nuove opportunità di lavoro che possono coinvolgere i nostri giovani”.

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“Foodss ci permette di offrire nuovi orizzonti ai ragazzi sardi” dice Massimo Temussi direttore generale dell’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro. “L’Aspal – continua Temussi – crede nei progetti di scambio, nel confronto con le realtà internazionali, nelle nuove frontiere della formazione che consentono di preparare i giovani ad affacciarsi a un mercato del lavoro sempre più globale. Con Foodss offriamo un’opportunità straordinaria ai ragazzi che partecipano al progetto e allo stesso tempo facciamo conoscere in estremo oriente aziende e prodotti di qualità made in Sardinia”.

“Abbiamo avuto un ottimo riscontro sia in fase di selezione che durante il corso – afferma Gianfranco Massa, presidente dell’accademia Casa Puddu – porteremo i migliori quattro ma tutti hanno dimostrato di essere all’altezza e di avere forti motivazioni, volontà, passione, competenza e professionalità e avrebbero meritato di venire in Corea del Sud. Sicuramente li terremo presenti anche per altre iniziative future”.

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Proprio in questi giorni si è concluso il corso di formazione rivolto a 10 giovani sardi tra i 18 e i 30 anni selezionati tra cuochi, esperti in abbinamento vino e cibo e food manager addetti agli allestimenti fieristici, previsto dal progetto Foodss.

Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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