Fondo progettazione, 40 milioni ai comuni sardi.

Sono quaranta milioni le risorse stanziate dalla Giunta regionale della Sardegna per favorire la progettualità degli Enti locali. Contributi che prevedono una soglia minima di finanziamento per Ente pari a 30mila euro con l’obiettivo di consentire ai comuni di presentare progetti per i bandi del PNRR, call comunitarie e nazionali della programmazione 2021-2027, oltre a quelle derivanti dai programmi di spesa regionali o legate all’ottimizzazione della programmazione territoriale. Una missione impossibile, in altre parole, che registrerà le solite zone felici e la rinomata mancanza di sinergie e virtuosismo di molte amministrazioni locali.

Il fondo, spiegano dalla Giunta, agirà come anticipazione delle spese di progettazione, da realizzarsi entro 18 mesi dall’erogazione. “La misura – spiega l’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino – interviene infatti in un momento di programmazione di diversi fondi di coesione e nazionali con importanti opportunità di finanziamento in termini di investimenti ed è diretta a sopperire alle difficoltà degli Enti locali di reperire le risorse per la progettazione degli interventi, che rappresenta una delle principali cause dei ritardi nella realizzazione degli interventi. Per dare attuazione alla norma – prosegue – è stato necessario individuare, oltre ai beneficiari del fondo, anche i criteri di riparto: le risorse sono state stanziate a favore dei comuni per il 25% in proporzione alla superficie territoriale e per il restante 75% in proporzione alla popolazione”.

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La somma erogata costituirà un’anticipazione sul finanziamento dell’opera se finanziata dall’amministrazione regionale. Deve invece essere restituita entro 36 mesi qualora il finanziamento dell’opera avvenga da parte di un’altra amministrazione.

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