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Film Commission, Truzzu (FdI): “Assunzioni last minute da un direttore in scadenza”.

La gestione della Fondazione Sardegna Film Commission continua a sollevare dubbi e polemiche. Questa volta, al centro delle critiche del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Paolo Truzzu, c’è il bando pubblico per nuove assunzioni, pubblicato proprio mentre il direttore generale “temporaneo” è ormai prossimo alla scadenza del suo incarico.

“Nonostante il suo mandato termini il 30 aprile, il direttore ha appena lanciato una selezione pubblica (scadenza 22 aprile) per l’assunzione di tre figure a tempo indeterminato e due con contratti di 24 mesi – sottolinea Truzzu –. Considerando che attualmente la Fondazione conta appena cinque dipendenti a tempo indeterminato, è difficile comprendere l’urgenza di queste nuove assunzioni, proprio a ridosso della scadenza del suo contratto”.

La questione si inserisce in un quadro già controverso. Per Paolo Truzzu la nomina del direttore, il funzionario regionale Matteo Frate, è stata del tutto discrezionale e senza un evidente legame con le competenze richieste per il ruolo. Inizialmente incaricato per due mesi a dicembre 2024, il suo mandato è stato prorogato dal CdA della Fondazione fino al 30 aprile 2025, in attesa di un concorso pubblico.

Ma i punti interrogativi non finiscono qui. “Abbiamo seri dubbi sulla legittimità della procedura, a partire dall’autorizzazione necessaria per un dipendente regionale e dai rapporti tra la Fondazione e la Regione, che potrebbero rendere illegittima la sua nomina – attacca Truzzu –. Inoltre, l’emolumento assegnato a Frate è superiore sia a quello contrattualmente previsto sia a quello percepito dalle ex direttrici Nevina Satta e Susanna Tornesello, pur lavorando part-time“.