Cultura

Fascismo e massoneria: a Cagliari gli storici si interrogano sulle “relazioni pericolose”.

Fascisti e massoni: relazioni pericolose e voci di libertà. Questo il cuore della tavola rotonda “Voci di libertà, Gramsci e la legge sulle associazioni segrete”, organizzata dalla fondazione Asproni in occasione dei 100 anni dal discorso del pensatore sardo contro la norma che avrebbe abolito le logge.

L’appuntamento è per giovedì 26 giugno al Teatro Massimo di Cagliari – dalle 17:30 – per dare il via al dibattito tra storici partendo dagli spunti offerti da “Massoneria e fascismo”, l’ultimo libro di Fulvio Conti, ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Firenze. Con lui sul palco Gianni Fresu docente di Filosofia politica all’Università di Cagliari, Marco Pignotti docente di Storia Contemporanea dell’Università di Cagliari, Stefano Pira docente di Storia Moderna dell’Università di Cagliari e Roberto Pianta della Fondazione Asproni.

Un viaggio – spiegano i promotori – che parte dalla vigilia della Prima Guerra Mondiale per poi toccare le tappe cruciali di quel percorso che spinse l’Italia verso i suoi anni più bui. Un incontro da non perdere per riflettere sull’importanza delle libertà civili, per esplorare e comprendere le relazioni ambigue tra camicie nere e grembiuli.