Famiglie monogenitoriali: quasi una su due a rischio povertà.
Nell’Unione europea, le famiglie con un solo genitore e figli a carico rappresentano uno dei gruppi sociali più vulnerabili. Secondo i dati del 2024, ben il 43,1% delle persone che vivono in nuclei monogenitoriali è a rischio di povertà o esclusione sociale, a fronte del 21% della popolazione generale.
A sollevare la questione al Parlamento europeo è stato l’eurodeputato Loucas Fourlas (PPE), che ha chiesto alla Commissione se intenda istituire un quadro di sostegno europeo specifico per le famiglie monogenitoriali, con strumenti finanziari rafforzati e politiche sociali mirate.
Nella sua risposta ufficiale, la Commissione – per voce della commissaria Roxana Mînzatu – ha riconosciuto l’urgenza della sfida e ha sottolineato che le famiglie monogenitoriali sono già al centro di alcune raccomandazioni chiave adottate negli ultimi anni a livello europeo. In particolare, la Raccomandazione “Investire nell’infanzia” promuove strategie multidimensionali per contrastare la povertà infantile, con un’attenzione specifica ai nuclei familiari a rischio come quelli con un solo genitore.
Accanto a questa, la Garanzia europea per l’infanzia, approvata dal Consiglio, invita gli Stati membri a garantire l’accesso dei bambini in condizioni di bisogno – inclusi quelli in famiglie monoreddito – a servizi essenziali e di qualità, dalla sanità all’istruzione, passando per la nutrizione e l’alloggio dignitoso.
La Commissione ricorda inoltre che anche nella Raccomandazione sul reddito minimo adeguato, l’UE ha riconosciuto la specificità delle famiglie monogenitoriali, sollecitando gli Stati membri a facilitare l’accesso effettivo ai sistemi di sostegno al reddito.
Sul fronte dei finanziamenti, risorse comunitarie come il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) sono già a disposizione per supportare queste politiche. Ma la vera novità è in arrivo: la Commissione prevede di adottare nel 2026 la prima Strategia europea contro la povertà, come annunciato nelle Linee guida politiche 2024–2029.
Questa strategia, attualmente in fase di preparazione, adotterà un approccio sistemico e su base ciclica, analizzando i diversi fattori che alimentano la povertà lungo tutto l’arco della vita. Una consultazione pubblica sarà lanciata nei prossimi mesi per raccogliere contributi da cittadini, enti locali e organizzazioni sociali.
In sintesi, se da un lato non è ancora previsto un quadro normativo specifico esclusivamente dedicato alle famiglie monogenitoriali, dall’altro si va delineando un impegno più ampio e strutturato dell’Unione per affrontare le disuguaglianze attraverso politiche integrate, con attenzione crescente per chi, come i genitori soli, affronta ogni giorno il peso economico e sociale della cura familiare in solitudine.