Famiglie divise e tariffe per neonati. Diritti dei passeggeri non rispettati.

Sotto la pressione delle azioni “poco rispettose” dei diritti delle famiglie, adottate dalle compagnie aeree in Europa, nel 2023, il Parlamento europeo aveva chiesto la standardizzazione delle norme sui bagagli a mano delle compagnie aeree e di porre fine ai costi per l’assegnazione dei posti per le famiglie e per le spese aggiuntive per i bambini, in particolare le tariffe per i neonati.

Come risaputo, basta viaggiare per saperlo, le compagnie aeree low cost separano le famiglie a bordo e, sovente, un/a bambino/a è seduto accanto a un genitore, mentre l’altro è sistemato in una parte diversa dell’aereo, facendo pressione sul cliente affinché paghi un extra in modo che l’intera famiglia possa sedere insieme.

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I neonati, ancora, vengono addebitati anche se non occupano un posto separato sull’aereo e devono viaggiare in braccio al loro tutore.

Sul tema, l’eurodeputato del gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, Kosma Złotowski, ha chiesto alla Commissione europea se sarà rivisto il regolamento sui servizi aerei (il 1008/2008), la direttiva sui viaggi (2015/2302), in modo da porre fine alle attuali disposizioni applicate dai vettori aerei.

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