Europa

Eurocamera: “Destinare i beni russi confiscati all’Ucraina”.

Un gruppo trasversale di eurodeputati ha sollevato preoccupazioni sulla situazione in Ucraina, in seguito alla decisione degli Stati Uniti di sospendere il sostegno militare, finanziario e di intelligence a Kiev. In un’interrogazione scritta rivolta alla Commissione Europea, i firmatari chiedono di considerare la riedirezione dei beni russi congelati a favore dell’Ucraina.

Secondo le stime dell’UE, nei Paesi membri sono bloccati circa 210 miliardi di euro in attività finanziarie russe, principalmente sotto forma di obbligazioni governative detenute dalla Banca Centrale di Mosca come riserve.

Gli eurodeputati evidenziano che il ritiro del sostegno statunitense indebolisce la posizione negoziale di Kiev, mentre il presidente Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin stanno discutendo la questione ucraina.

Per rafforzare la posizione di Kiev, i firmatari esortano la Commissione a valutare l’uso di questi fondi a favore dell’Ucraina, sottolineando che l’accesso a 210 miliardi di euro migliorerebbe significativamente la situazione del Paese.