Erasmus+. Da quasi una settimana il server europeo è “momentaneamente non disponibile”.

Continua a non sorprendere la capacità informatica dei responsabili del programma Erasmus+ e del Corpo Europeo di Solidarietà. Da circa una settimana, infatti, il portale dei due programmi europei risulta essere inaccessibile nelle sue funzionalità. “Da giorni stiamo provando a consultare la documentazione di un progetto di solidarietà e di una iniziativa giovanile per verificare lo stato della liquidazione da parte dell’Ente competente, ma continuiamo a rilevare l’indisponibilità dei servizi, comunicata attraverso un messaggio di scuse da parte della Commissione europea”, spiegano da una organizzazione beneficiaria dei programmi europei per i giovani.

Un problema, quello della piattaforma Erasmus+, ormai ricorrente come rilevato in prossimità di ogni scadenza delle calls europee per giovani e adulti. Disguidi, come ricordano alcuni operatori giovanili, diventati ormai un must delle calls del Programma Erasmus+: “Partecipo da anni al programma Erasmus+ e anche quest’anno stiamo riscontrando i soliti problemi nella piattaforma web. Mi chiedo per quale motivo si parli di Europa più digitale e innovativa se bisogna sempre scontrarsi con l’inefficienza del sistema, col rischio – prosegue il rappresentante dell’organizzazione giovanile intervistata – di perdere mesi di lavoro e di meeting con i partner europei, nonché di disattendere le speranze per tanti giovani coinvolti nei progetti. Senza contare i ritardi nell’erogazione dei saldi finali dei progetti che – concludono – spesso arrivano oltre un anno di attesa, rispetto ai canonici 60 giorni previsti dalle convenzioni”. Un tema, quello dei ritardi, rimarcato anche dalle parti del Parlamento europeo.

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