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Empoli-Cagliari 0-0: un punto d’oro in chiave salvezza.

Pareggio a reti bianche al “Castellani” tra Empoli e Cagliari: uno 0-0 che non fa sognare ma che pesa tanto nella corsa salvezza. Una gara intensa, combattuta su ogni pallone, dove a prevalere è stata la tensione più che il bel gioco. Il Cagliari di Davide Nicola porta a casa un altro punto prezioso, confermando i progressi sul piano della solidità difensiva.

Davide Nicola conferma in blocco l’undici vincente contro il Monza, con una sola novità: Luvumbo al posto di Felici nel tridente offensivo del 4-2-3-1. In difesa Palomino accanto a Mina, Luperto e Augello a completare la linea davanti a Caprile. A centrocampo spazio alla coppia Adopo-Prati, mentre in avanti Viola agisce alle spalle di Piccoli con Zortea e lo stesso Luvumbo larghi.

Primo squillo dell’Empoli dopo pochi secondi, con Cacace che sfonda a sinistra ma trova Luperto pronto a chiudere in area. Gli azzurri provano a prendere in mano il gioco, ma il Cagliari risponde colpo su colpo. Al 13’ Luvumbo si inventa una serpentina in area su rimessa laterale, ma il suo cross non trova compagni. La gara è aperta, vivace, ma priva di vere occasioni limpide. Al 24’ Caprile deve allungarsi sul corner velenoso di Henderson, due minuti dopo è Piccoli a provare la risposta: sinistro debole, Vasquez blocca senza affanni. Si va al riposo sullo 0-0 dopo una prima frazione tirata ma povera di emozioni.

In avvio di secondo tempo Viola va vicino al gol su punizione, ma colpisce solo l’esterno della rete. Henderson risponde con un tiro alto. La partita rimane contratta, con pochi spazi e tanti duelli in mezzo al campo. Al 60’ Nicola inserisce Coman e Gaetano per dare freschezza al reparto offensivo. Poco dopo, brivido sulla punizione di Sambia che sfiora il palo, Caprile osserva e accompagna in uscita. Il portiere rossoblù è decisivo al 65’, chiudendo con il piede su Cacace lanciato a rete.

Al 72’ entra Zappa per Palomino, mentre D’Aversa gioca le carte Colombo e Ebuehi. Il match si spezzetta, i ritmi calano e le squadre sembrano più attente a non perdere che a vincere. Prati ci prova all’81’ ma spara alto, poi è il momento di Deiola e Pavoletti per dare sostanza e centimetri. All’87’ Caprile chiude l’ultima insidia empolese su un cross basso. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio certifica un pari che ha il sapore del mattone posato sulla strada verso la salvezza.

Nel post-partita, Davide Nicola ha sottolineato il valore del punto conquistato: “È un risultato che pesa, soprattutto per la prestazione della squadra. Non è stata una partita bella, ma intensa e molto condizionata dalla posta in palio. Abbiamo mostrato compattezza, spirito e umiltà. Nella parte finale del campionato contano soprattutto queste qualità”.

Non manca il ringraziamento ai tifosi presenti al Castellani: “Anche oggi la nostra gente è stata straordinaria. Sentiamo il loro supporto e vogliamo ripagarlo con l’impegno e la voglia di salvarci. Servirà ancora tanto, ma la squadra è sul pezzo”.

Infine uno sguardo al futuro: “Non ci sono calcoli da fare, ogni punto è vitale. Guardiamo una partita alla volta, ora ci aspettano due sfide difficilissime. Andremo in campo per dire la nostra, anche contro le big”.

Empoli-Cagliari 0-0

Empoli (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Marianucci, Viti; Sambia (22′ st Ebuehi), Grassi, Henderson, Pezzella; Esposito (38′ st Solbakken), Cacace; Kouamé (25′ st Colombo). A disposizione: Seghetti, Brancolini, Kovalenko, De Sciglio, Tosto, Bacci, Konaté. All.: D’Aversa.

Cagliari (3-4-2-1): Caprile; Luperto, Mina, Palomino (25′ st Zappa); Zortea, Adopo, Prati (36′ st Deiola), Augello; Viola (14′ st Gaetano), Luvumbo (14′ st Coman); Piccoli (36′ st Pavoletti). A disposizione: Ciocci, Sherri, Marin, Jankto, Makoumbou, Obert, Mutandwa, Felici. All.: Nicola.

Arbitro: La Penna.

Ammoniti: Luperto (C), Palomino (C), Augello (C), Pavoletti (C).

foto Cagliari Calcio Valerio/Spano